Buongiorno,
l'amministrazione comunale vuole istituire un mercatino dell'antiquariato e hobbistica, dandolo in gestione ad una associazione culturale senza scopo di lucro.
Il responsabile dell'associazione sostiene che non essendoci normative tutto è lecito.
Per gli operatori che vendono cose antiche ed usate e vengono ad esporre cosa devo chiedere?
Devono avere un'autorizzazione per vendita di cose usate su area pubblica e relativo registro?
grazie
L'Amministrazione PUO' "dare in gestione" a condizione che:
- si tratti di evento su area pubblica;
- il "gestore" sia scelto con criteri di trasparenza -> bando pubblico (ci potrebbero essere 2 o più associazioni interessate a gestire il mercatino);
- il "gestore" è tenuto a selezionare i partecipanti secondo i criteri di trasparenza che adotterebbe la PA (di fatto dovrebbe fare tipo bando con criteri chiari e predefiniti e che non agevolano nessuno, come si fa per i mercati);
Chi partecipa dovrà avere i titoli di legge:
- nessuno se è hobbista
- autorizzazione al commercio AAPP se imprenditore
La vendita dell'usato di fatto non esiste più: serve il titolo per il commercio
Buongiorno,
devo preparare il regolamento per disciplinare le modalità di svolgimento del mercatino dell'antiquariato, ma sono in difficoltà su quale normativa fare riferimento.
Ho visto che altri comuni fanno riferimento alla L.R. 6/2010 fiere e mercati, e ammettono al mercatino dell'antiquariato:
- operatori professionali che pongono in vendita cose antiche ed usate (anche se non hanno autorizzazioni per commercio su area pubblica) purché in possesso della preventiva dichiarazione ai sensi dell'art.126 TUPLS e muniti di registro.
- artigiani restauratori che non possono vendere ma esporre
- creativo che espone ma non vende;
collezionista che può esporre e scambiare.
Io sono scettica a richiamare la L.R.6/2010, ma non saprei cosa altro prendere a riferimento.
Il riferimento alla l.r. 6/2010 ha senso perchè l'attività sarà immagino svolta su AAPP o aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, e uno dei titoli per partecipare sarà proprio l'autorizzazione per commercio itinerante o su posteggio previsto dalla citata l.r.
Diverso se si trattasse di mercatino riservato a hobbisti: in questo caso, data la mancanza della professionalità/imprenditorialità degli operatori, la l.r. non applica.
[quote]- operatori professionali che pongono in vendita cose antiche ed usate (anche se non hanno autorizzazioni per commercio su area pubblica) purché in possesso della preventiva dichiarazione ai sensi dell'art.126 TUPLS e muniti di registro.[/quote]
A mio avviso questi soggetti possono partecipare solo se si tratta di fiera locale e previsti dal regolamento. Altrimenti su AAPP ci vuole un titolo.
Attenzione: il commercio dell'usato oggi non è più soggetto a comunicazione ex art. 126 TULPS (abrogato dall'art.6 del D.Lgs. 222/2016).
Grazie,
l'art. 126 TULPS è stato abrogato, però persiste l'obbligo della tenuta del registro delle operazioni giornaliere come esplicitato nella circolare della Questura del 27/03/2018 giusto?
Essendo un mercatino i cui partecipanti non sono imprenditori, mi dite che possono partecipare solo se previsto nel regolamento.
In quale regolamento dovrei inserirlo? quello della Sagre e Fiere istituto ai seguito dell'art.18/ter della L.R.6/2010?
Il problema secondo il mio avviso persiste in quanto la definizione di fiera prevede che gli operatori devono essere autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche.
[quote]Grazie,
l'art. 126 TULPS è stato abrogato, però persiste l'obbligo della tenuta del registro delle operazioni giornaliere come esplicitato nella circolare della Questura del 27/03/2018 giusto?[/quote]
Confermo
[quote]Essendo un mercatino i cui partecipanti non sono imprenditori, mi dite che possono partecipare solo se previsto nel regolamento.
In quale regolamento dovrei inserirlo? quello della Sagre e Fiere istituto ai seguito dell'art.18/ter della L.R.6/2010?
Il problema secondo il mio avviso persiste in quanto la definizione di fiera prevede che gli operatori devono essere autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche.[/quote]
Se viene istituito un "Mercatino" per hobbisti deve essere anche approvato un regolamento che disciplini appunto chi può partecipare e come si deve selezionare i partecipanti.
Qui siamo fuori dalla l.r. 6/2010.
A questi mercatini a mio avviso non possono partecipare i professionisti.
Qui trovi alcuni esempi:
- [url=https://www.comune.cantu.co.it/c013041/zf/index.php/atti-generali/index/download-file/table-atti-generali-public-page/4/atto/17/voce/33]https://www.comune.cantu.co.it/c013041/zf/index.php/atti-generali/index/download-file/table-atti-generali-public-page/4/atto/17/voce/33[/url]
- [url=http://www.comune.cremeno.lc.it/files/71_MERCATINI.pdf]http://www.comune.cremeno.lc.it/files/71_MERCATINI.pdf[/url]
- [url=https://www.comune.cantu.co.it/c013041/zf/index.php/atti-generali/index/dettaglio-atto/table-atti-generali-public-page/4/atto/17]https://www.comune.cantu.co.it/c013041/zf/index.php/atti-generali/index/dettaglio-atto/table-atti-generali-public-page/4/atto/17[/url]
Qui invece un esempio di mercatino occasionale dove non sono ammessi gli hobbisti ma solo i professionisti: "Avviso pubblico per la realizzazione di mercati occasionali a carattere natalizio in piazza San Fedele nel periodo dicembre 2019/gennaio 2020" e uno dove possono parteciapre solo gli hobbisti "Avviso pubblico per la realizzazione di rassegne hobbistiche a carattere natalizio in piazza Medaglie d'Oro compresa via Vittorio Emanuele II nei tratti adiacenti nel periodo dicembre 2019/gennaio 2020": [url=http://www.comune.como.it/it/servizi/commercio/servizi-commercio/mercati-occasionali-o-mercatini-e-rassegne-hobbystiche/]http://www.comune.como.it/it/servizi/commercio/servizi-commercio/mercati-occasionali-o-mercatini-e-rassegne-hobbystiche/[/url]