Buongiorno, vorrei chiedere un parere circa l'interpretazione del comma 3 bis lett.a) della legge regionale della puglia n. 21 del 17.6.2019. In particolare si chiede di conoscere cosa si intende per "attività principale diversa dalla gestione, commercializzazione e/o somministrazione di giochi..." forse sono i ristoranti, bar, alberghi, ecc. Ad un soggetto è stata rilasciata licenza di agenzia di scommesse dalla questura ed ha presentato a questo Ufficio domanda di installazione dei giochi ai sensi dell'art. 110 comma 6 lett a) del TULPS. Secondo voi nel calcolare il numero da giochi da installare in detta sala scommesse si deve fare riferimento ai parametri previsti da legge della regione Puglia n. 21/2019? O si deve fare riferimento alla tabella del ministero dell'economia e finanza del 2011, trattandosi di agenzia di scommesse? Grazie Lina Comune Otranto
riferimento id:53302Ad uso di tutti i lettori preciso che la LR n. 21/2019 modifica la LR n. 43/2013. La domanda, quindi, si riferisce all'art. 7, comma 3-bis, lett. a) della LR n. 43/2013:
[i]3-bis. A partire dal 1° gennaio 2020:
a) non è consentita l'installazione e/o la presenza di apparecchi per il gioco di cui all'articolo 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al r.d. 773/1931, negli esercizi di dimensione inferiore ai 20 metri quadri di superficie calpestabile [b]aventi attività principale diversa dalla gestione, commercializzazione e/o somministrazione di giochi[/b], comunque denominati, che prevedano vincite in denaro;
[...][/i]
Il riferimento è sicuramente a tutti quegli esercizi dove è possibile installare i comma 6 come attività accessoria: esercizi commerciali, pubblici esercizi e ogni altro esercizio aperto al pubblico.
Vedi art. 3, comma 4 del Decreto Direttoriale AAMS del 27/07/2011.
Un'agenzia di scommesse NON è un esercizio che ha un'attività principale diversa da quella di commercializzazione e/o somministrazione di giochi. Il fatto che sia autorizzata dalla Questura lo dimostra.
Finché la LR non verrà dichiarata incostituzionale (ormai non è stata impugnata in via principale, quindi ne dubito), nel territorio della Regione Puglia si applicano i parametri previsti dalla LR