Buongiorno a tutti, volevo confrontarmi per una situazione che devo affrontare e non so bene come comportarmi. Il proprietario di un negozio in pieno centro ha affittato lo stesso a negozianti che lo hanno adibito al tipo negozio di frutta e verdura, lo stesso chiede l'intervento della Polizia Locale perché i gestori da 10 giorni sono spariti, contattati ai recapiti telefonici in suo possesso non rispondono. Il proprietario nella richiesta comunica di non essere in possesso delle chiavi e chiede di poter accedere al locale.
Secondo me il proprietario ha tutti i titoli per poter entrare in un bene di sua proprietà anche tramite un fabbro che forzi la serratura e penso che anche il contratto commerciale lo consenta, il problema è la frutta che a breve inizierà a marcire e non è di sua proprietà. Pensavo di aspettare ancora qualche giorno poi di emettere un'Ordinanza Sindacale firmata dal Sindaco (ai sensi dell'art. 54 o 50 del D.Lgs. n° 262000?), dove per motivi igienico-sanitari si acconsentiva al proprietario di smaltire la frutta e verdura presente nei suoi locali. Per tutte le altre controversie con gli inquilini ritengo che noi come P.L. non centriamo niente dovrà rivolgersi ad un legale di fiducia per sapere come si deve comportare, ma il problema della frutta e verdura ritengo sia a carico nostro come problema igienico-sanitario.
Grazie come sempre per la vostra fattiva collaborazione.
Buongiorno a tutti, volevo confrontarmi per una situazione che devo affrontare e non so bene come comportarmi. Il proprietario di un negozio in pieno centro ha affittato lo stesso a negozianti che lo hanno adibito al tipo negozio di frutta e verdura, lo stesso chiede l'intervento della Polizia Locale perché i gestori da 10 giorni sono spariti, contattati ai recapiti telefonici in suo possesso non rispondono. Il proprietario nella richiesta comunica di non essere in possesso delle chiavi e chiede di poter accedere al locale.
Secondo me il proprietario ha tutti i titoli per poter entrare in un bene di sua proprietà anche tramite un fabbro che forzi la serratura e penso che anche il contratto commerciale lo consenta, il problema è la frutta che a breve inizierà a marcire e non è di sua proprietà. Pensavo di aspettare ancora qualche giorno poi di emettere un'Ordinanza Sindacale firmata dal Sindaco (ai sensi dell'art. 54 o 50 del D.Lgs. n° 262000?), dove per motivi igienico-sanitari si acconsentiva al proprietario di smaltire la frutta e verdura presente nei suoi locali. Per tutte le altre controversie con gli inquilini ritengo che noi come P.L. non centriamo niente dovrà rivolgersi ad un legale di fiducia per sapere come si deve comportare, ma il problema della frutta e verdura ritengo sia a carico nostro come problema igienico-sanitario.
Grazie come sempre per la vostra fattiva collaborazione.
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ASSOLUTAMENTE da sconsigliare la forzatura della porta. Il proprietario non ha il possesso e tale comportamento integra un illecito civile ... e forse penale.
Deve muoversi tramite un GIUDICE.
Ciò detto, anche qualora il Comune dovesse adottare una contingibile ed urgente (il cui presupposto non è aiutare tizio!) dovrebbe limitarsi a ORDINARE la rimozione dei prodotti in stato di decomposizione ma non potrebbe immettere il soggetto nel possesso del bene (lo preciserei nella ordinanza) per non incorrere nei citati illeciti amministrativi e penali.
QUINDI con ordinanza si disporrà la rimozione e basta ... poi se il proprietario di fatto si riprende il possesso del bene ... scelta sua. Ma gli consiglierei di consultare un buon avvocato!
Mi sembra un caso che esula dalla competenza dell'amministrazione comunale e che, invece, rientra nella competenza del giudice civile.
Per l'emanazione di una ordinanza contingibile e urgente riterrei necessario un parere con proposta di provvedimento da parte della competente asl.