Ci si presenta una particolare richiesta da parte di un Centro Commerciale, il quale a seguito della cessazione temporanea della GSV al suo interno, vorrebbe allestire dei banchi alimentari all'interno della galleria, per sopperire alla mancanza del commercio alimentare che si verrà temporaneamente a creare.
Considerata la particolarità della situazione vorremmo un vostro parere sulla fattibilità ed in caso positivo sulle modalità e sull'iter da seguire per attuare tale proposta.
Da un primo esame sembrerebbe che l'idea sia di avvalersi di esercenti in possesso di autorizzazione per commercio su aree pubbliche, tuttavia la galleria risulta superficie di commercio in sede fissa, pertanto se la SCIA temporanea di commercio in sede fissa fosse presentata dal C.C., questo poi sarebbe libero di avvalersi dei commercianti suddetti?
Ringraziando anticipatamente per ogni suggerimento che saprete darci, attendiamo cortese riscontro.
La soluzione con soggetti in possesso di licenza per commercio su AAPP non è fattibile poiché tali soggetti non hanno titolo per esercitare su area privata.
Premesso questo devi verificare se l’area che si vuole utilizzare è autorizzata quale superficie di vendita, ovvero va variata l’autorizzazione unitaria (magari semplicemente riducendo la superficie della GSV “spostandola” nella galleria). Valuta se ha senso (dipende da quanto dura la vendita temporanea...).
Inoltre la galleria di solito è adibita al passaggio di persone: va garantita la sicurezza delle stesse (anche in termini di evacuazione in caso di emergenza).
Chi avvia l’attività presenterà scia per vicinato.
Per maggiori informazioni vedi la D.g.r. 20 dicembre 2013 - n. X/1193 - Disposizioni attuative finalizzate alla valutazione delle istanze per l’autorizzazione all’apertura o alla modificazione delle grandi strutture di vendita conseguenti alla d.c.r. 12 novembre 2013 n. X/187 “Nuove linee per lo sviluppo delle imprese del settore commerciale”
Ringraziando per la celere risposta, chiedo quindi se non vi è alcuna possibilità di far presentare la SCIA di vicinato temporaneo direttamente alla direzione del C.C. che poi si avvarrà di commercianti terzi, siano essi in sede fissa o su aree pubbliche, l'unica possibilità è la presentazione di n SCIA temporanee ognuna da parte di ogni singolo esercente.
A mio avviso no.
La "direzione del C.C." deve presentare eventuali pratiche di modifica dell'autorizzazione unitaria. I singoli esercenti la SCIA per le singole unità.
Inoltre:
- chi ha un titolo su AAPP non può svolgere commercio in sede fissa con lo stesso titolo.
- chi svolge commercio in sede fissa oltre i 30gg deve aprire l'unità locale in CCIAA.