Buongiorno, mi sorge un dubbio relativo all’uso delle marche da bollo per le istanze telematiche.
Il nostro SUAP riceve istanze mediante l’utilizzo del portale “impresainungiorno”, l’utente ha la possibilità di indicare il codice identificativo della marca da bollo (il modello sottolinea che i contrassegni dovranno essere annullati e conservati in originale).
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una pagina nel web (https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/valoribollati/) dove è possibile verificare la data di emissione dell’imposta di bollo a fronte dell’inserimento del codice a 16 cifre identificativo del contrassegno, ma la riga con l’indicazione della data di annullamento rimane bianca, non compilabile.
Come possiamo essere certi che l’utente non riutilizza le marche da bollo indicate?
È possibile in qualche modo formalizzare l’annullamento del contrassegno?
cordiali saluti
PAola
Come possiamo essere certi che l’utente non riutilizza le marche da bollo indicate?
[color=red]Tu non puoi e non devi essere certo. Non è il tuo ruolo. L'uso delle marche telematiche è nella responsabilità dell'interessato che se "ricicla" marche usate o le usa nuovamente risponde dell'illecito amministrativo (e forse penale).
Il sistema dell'Agenzia NON è completo perchè manca l'inserimento dell'annullamento che dovrebbe essere a cura degli enti pubblici. Comunque è utile per verificare data e veridicità dello strumento[/color]
È possibile in qualche modo formalizzare l’annullamento del contrassegno?
[color=red]NO. L'annullamento "cartaceo" non ha senso per i contrassegni telematici. L'annullamento sarà a regime telematico, mediante l'inserimento del codice nella lista delle marche annullate. Non spetta a noi ... tu sei esonerata da responsabilità[/color]
Vedi: https://www.positanonews.it/2019/12/marche-bollo-riciclate-nel-tribunale-nola-avvocati-sospesi/3346811/
art.3 del Decreto Interministeriale
https://www.indicenormativa.it/sites/default/files/2017-07/Decreto_10novembre2011_SUAP.pdf