Chiedo un Vs. autorevole parere per il seguente caso: nel 2019 il titolare di un bar, nell'arco di 10 mesi, è stato sanzionato dal NAS Carabinieri per carenze igienico-sanitarie del locale (1^ violazione) e per mancanza elenco ingredienti e hccp (2^ violazione). Per entrambe le violazioni i NAS hanno applicato 1000 euro di multa. Il titolare del pubblico esercizio ha, entro i termini di legge, presentato al Comune gli scritti difensivi chiedendo l'annullamento e/o l'applicazione delle sanzioni nell'importo minimo (500 euro). Il mio Dirigente ritiene di accogliere, parzialmente, i ricorsi emanando ordinanze di ingiunzioni (ex L. 689/81) per 500 euro in entrambi i casi mentre lo scrivente ritiene di confermare quanto stabilito dal NAS (1000 + 1000) poichè il titolare è recidivo. Oppure si può applicare 500 euro nel primo caso e 1000 nel secondo? Cosa ne pensate?
riferimento id:52918
Chiedo un Vs. autorevole parere per il seguente caso: nel 2019 il titolare di un bar, nell'arco di 10 mesi, è stato sanzionato dal NAS Carabinieri per carenze igienico-sanitarie del locale (1^ violazione) e per mancanza elenco ingredienti e hccp (2^ violazione). Per entrambe le violazioni i NAS hanno applicato 1000 euro di multa. Il titolare del pubblico esercizio ha, entro i termini di legge, presentato al Comune gli scritti difensivi chiedendo l'annullamento e/o l'applicazione delle sanzioni nell'importo minimo (500 euro). Il mio Dirigente ritiene di accogliere, parzialmente, i ricorsi emanando ordinanze di ingiunzioni (ex L. 689/81) per 500 euro in entrambi i casi mentre lo scrivente ritiene di confermare quanto stabilito dal NAS (1000 + 1000) poichè il titolare è recidivo. Oppure si può applicare 500 euro nel primo caso e 1000 nel secondo? Cosa ne pensate?
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Alcune precisazioni:
1) non si tratta di ricorso
2) non si conferma niente
3) la decisione sul quantum si adotta secondo criteri predefiniti.
CONSIGLIO di visionare:
https://youtu.be/LppPW36Jel4
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=52579