Buonasera
Volevo chiedere se, per la fattispecie in oggetto (attività autonoma di NCC), vi sia "normalmente" il divieto di essere al contempo anche lavoratori dipendenti (full time e/o part time). E se questa cosa dipenda eventualmente dal regolamento comunale che preveda delle restrizioni o esista una regola valida a livello nazionale e/o regionale.
Inoltre chiedo se qualcuno è informato sulla possibilità di spostare la licenza a livello di Comune, spostando la sede e/o autorimessa in altro Comune rispetto al Comune che l'ha rilasciata. Su quali siano le possibilità in questo senso.
Grazie mille per la collaborazione.
DAVIDE F.
1) L'esercizio NCC deve essere esclusivo ai sensi dell'art. 7 L. 21/1992 "d) essere imprenditori privati che svolgono esclusivamente le attività di cui alla lettera b) del comma 2 dell’articolo 1".
2) non èm possibile trasferire fuori dal Comune la autorizzazione. E' vietato per definizione, in quanto la competenza territoriale (del Comune che rilascia) è inderogabile. Ciò non toglie che si possano aprire rimesse anche nei Comuni limitrofi ai sensi delle novità introdotte sulla L. 21/1992
VEDI
[b]NCC - cambia tutto dal 30/12 - D.L. 143/2018 (30/12/2018)[/b]
https://youtu.be/yIE1esvMnCY
[b]Noleggio con conducente (NCC): nuove norme nella L. 12/2019 (13/02/2019)[/b]
https://www.youtube.com/watch?v=DBo1h7GiFHM
[b]ANTITRUST: NCC "da rivedere la normativa troppo restrittiva" (26/10/2019)[/b]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=52094
[i]Volevo chiedere se, per la fattispecie in oggetto (attività autonoma di NCC), vi sia "normalmente" il divieto di essere al contempo anche lavoratori dipendenti (full time e/o part time). E se questa cosa dipenda eventualmente dal regolamento comunale che preveda delle restrizioni o esista una regola valida a livello nazionale e/o regionale.[/i]
[b]La legge 21/92 prevede una condizione di esclusività all’art. 7, comma 1, lett. d): essere imprenditori privati che svolgono esclusivamente le attività di [NCC].
Tendenzialmente, la cosa si interpreta con la condizione: se sei un’impresa che svolge NCC, allora devi fare solo quello, in altre parole deve essere un’impresa “mono” attiva (un solo codice ateco).
La cosa che dici tu è diversa e dipende dalle regole proprie del rapporto subordinato. La legge è rispettata: la partitiva con la quale fai NCC serve solo a quello, non eserciti altra attività imprenditoriale. Se sei anche un lavorate subordinato poco importa.[/b]
[i]Inoltre chiedo se qualcuno è informato sulla possibilità di spostare la licenza a livello di Comune, spostando la sede e/o autorimessa in altro Comune rispetto al Comune che l'ha rilasciata. Su quali siano le possibilità in questo senso.[/i]
[b]
La licenza è comunale non può essere assolutamente spostata. Tuttavia, la legge consente di avere più rimesse nell’ambito dei comuni della provincia previa comunicazione.
Vedi in allegato una dispensa sulle ultime modifiche alla legge 21/92[/b]
[i]Volevo chiedere se, per la fattispecie in oggetto (attività autonoma di NCC), vi sia "normalmente" il divieto di essere al contempo anche lavoratori dipendenti (full time e/o part time). E se questa cosa dipenda eventualmente dal regolamento comunale che preveda delle restrizioni o esista una regola valida a livello nazionale e/o regionale.[/i]
[b]La legge 21/92 prevede una condizione di esclusività all’art. 7, comma 1, lett. d): essere imprenditori privati che svolgono esclusivamente le attività di [NCC].
Tendenzialmente, la cosa si interpreta con la condizione: se sei un’impresa che svolge NCC, allora devi fare solo quello, in altre parole deve essere un’impresa “mono” attiva (un solo codice ateco).
La cosa che dici tu è diversa e dipende dalle regole proprie del rapporto subordinato. La legge è rispettata: la partitiva con la quale fai NCC serve solo a quello, non eserciti altra attività imprenditoriale. Se sei anche un lavorate subordinato poco importa.[/b]
[i]Inoltre chiedo se qualcuno è informato sulla possibilità di spostare la licenza a livello di Comune, spostando la sede e/o autorimessa in altro Comune rispetto al Comune che l'ha rilasciata. Su quali siano le possibilità in questo senso.[/i]
[b]
La licenza è comunale non può essere assolutamente spostata. Tuttavia, la legge consente di avere più rimesse nell’ambito dei comuni della provincia previa comunicazione.
Vedi in allegato una dispensa sulle ultime modifiche alla legge 21/92[/b]
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Perfetto!
Ora, l'interpretazione eventualmente più restrittiva che non prevedesse alcun altra attività né come imprenditore né come dipendente e/o altro, chi potrebbe darla? Il Comune di riferimento che rilascia la licenza? La Camera di Commercio dove il soggetto fosse iscritto? (nel caso di dipendente a più di 20 ore la persona in questione non potrebbe comunque essere artigiana).
Mi converrebbe porre quesiti scritti o almeno verbali per non saper né leggere né scrivere e fugare ogni possibile dubbio sulla praticabilità della doppia opzione (dipendente anche full time e NCC imprenditore privato - in questo caso non iscritto all'Albo delle Imprese Artigiane)?
Grazie per la solita competenza e collaborazione.
DAVIDE F.
Chi agisce sul rilascio o sul diniego dell'autorizzazione è il Comune. Quindi è il comune che deve giudicare i fatti e che può essere contattato al fine di un giudizio. In ogni caso ritengo che il comune non possa andare a scavare nella vita privata dell'esercente per vedere se è anche un dipendente. Il comune farà una visura camerale con il codice fiscale dell'esercente la fine di veirifcare che svolga solo l'attività imprenditoriale di NCC
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