Buongiorno, il dipendente di un Ente che accetta l'incarico ex art. 110, per tre anni in un altro Ente pubblico, è tenuto semplicemente a comunicare all'Ente di appartenenza che lo mette in aspettativa per il periodo corrispondente, OPPURE l'ente di appartenenza ha il potere di decidere in merito se concedergli suddetta aspettativa o negargliela?
Dalla lettura dell'art. 110, c. 5 del TUELL sembrerebbe che l'Ente di appartenenza debba adeguarsi alla decisione del dipendente.
Buongiorno, il dipendente di un Ente che accetta l'incarico ex art. 110, per tre anni in un altro Ente pubblico, è tenuto semplicemente a comunicare all'Ente di appartenenza che lo mette in aspettativa per il periodo corrispondente, OPPURE l'ente di appartenenza ha il potere di decidere in merito se concedergli suddetta aspettativa o negargliela?
Dalla lettura dell'art. 110, c. 5 del TUELL sembrerebbe che l'Ente di appartenenza debba adeguarsi alla decisione del dipendente.
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Tesi discussa. Prevalentemente a favore del DIRITTO: http://www.biancoeassociatisrl.it/incarico-articolo-110-e-diritto-aspettativa-agosto-2017/
http://www.piscino.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=5854
[b]Collocamento in aspettativa in base all’art. 110, comma 5, del D.Lgs. 267/2000. Diritto soggettivo o interesse legittimo. Le ragioni per cui è necessario non fermarsi ad una interpretazione letterale.
[/b]https://www.segretaricomunalivighenzi.it/30-10-2018-collocamento-in-aspettativa-in-base-all2019art-110-comma-5-del-d-lgs-267-2000-diritto-soggettivo-o-interesse-legittimo-le-ragioni-per-cui-e-necessario-non-fermarsi-ad-una-interpretazione-letterale