Data: 2019-12-18 13:57:52

Attività meccatronica a domicilio

Salve, ho letto sul forum diversi casi di richieste per l'inizio di attività di meccatronica, senza la disponibilità di locale idoneo, svolta a domicilio del cliente (in particolare altre officine), nei quali si dava quasi sempre parere positivo per lo svolgimento.
Personalmente, avendo una necessità analoga, e non potendo disporre di un locale idoneo (nel mio caso C3 artigianato), ho chiesto parere alla Camera di Commercio della mia provincia, la quale mi ha "indirizzato" verso l'Albo delle Imprese Artigiane. Dopo una breve ricerca, l'impiegato (peraltro gentilissimo) sosteneva che l'attività in questione, in questa modalità, non sarebbe stata possibile, in quanto necessitava di un "locale fisso" e che addirittura non sarebbe stato possibile in ogni caso, svolgere l'attività nei domicili di altre officine; inoltre sosteneva che da quando è stata introdotta la procedura di richiesta attraverso il SUAP, molte cose erano cambiate e che forse prima sarebbe stato possibile. La mia domanda è se c'è un modo per sostenere il contrario, anche perchè ho letto che l'art.3 comma 1, lettera a, delle legge n.122/92 a cui si fa riferimento, è stato abrogato dall'art.1 della legge n. 507 del 1996, sempre che più recentemente non sia stata introdotta qualche altra legge di cui non conosco l'esistenza.

Saluti

Grazie

riferimento id:52785

Data: 2019-12-19 18:28:35

Re:Attività meccatronica a domicilio


Salve, ho letto sul forum diversi casi di richieste per l'inizio di attività di meccatronica, senza la disponibilità di locale idoneo, svolta a domicilio del cliente (in particolare altre officine), nei quali si dava quasi sempre parere positivo per lo svolgimento.
Personalmente, avendo una necessità analoga, e non potendo disporre di un locale idoneo (nel mio caso C3 artigianato), ho chiesto parere alla Camera di Commercio della mia provincia, la quale mi ha "indirizzato" verso l'Albo delle Imprese Artigiane. Dopo una breve ricerca, l'impiegato (peraltro gentilissimo) sosteneva che l'attività in questione, in questa modalità, non sarebbe stata possibile, in quanto necessitava di un "locale fisso" e che addirittura non sarebbe stato possibile in ogni caso, svolgere l'attività nei domicili di altre officine; inoltre sosteneva che da quando è stata introdotta la procedura di richiesta attraverso il SUAP, molte cose erano cambiate e che forse prima sarebbe stato possibile. La mia domanda è se c'è un modo per sostenere il contrario, anche perchè ho letto che l'art.3 comma 1, lettera a, delle legge n.122/92 a cui si fa riferimento, è stato abrogato dall'art.1 della legge n. 507 del 1996, sempre che più recentemente non sia stata introdotta qualche altra legge di cui non conosco l'esistenza.

Saluti

Grazie
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In altre occasioni abbiamo confermato che, a nostro avviso, NIENTE OSTA allo svolgimento della meccatronica presso altre aziende e senza un locale in sede fissa.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=45558.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=42488.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=43669.0

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Data: 2019-12-20 07:26:09

Re:Attività meccatronica a domicilio

Grazie...

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