Il precedente responsabile del servizio cui oggi sono a capo, aveva spostato la salma di un defunto senza attivare le procedure per informare i familiari. Dopo 5 anni si sono rivolti ad un avvocato. Il mio predecessore ha fatto una proposta, che ha chiamato "transattiva", con gli eredi del defunto dicendo che avrebbe spostato i resti del defunto in un ossario a spese del Comune ed in più avrebbe promesso di estendere la concessione di altri parenti dell'erede, per gli anni non usufruiti dal defunto spostato... Ho sempre saputo che una transazione presuppone una vicendevole colpa delle parti e non mi sembra che all'altra parte sia da rimproverare qualcosa. Secondo me non posso sottoscrivere atti che inducono alla rinuncia di entrate dovute, solo per sanare un errore, ma non so come risolvere questa cosa. Ci hanno dato tempo fino al 31/12/2019
riferimento id:52769
Il precedente responsabile del servizio cui oggi sono a capo, aveva spostato la salma di un defunto senza attivare le procedure per informare i familiari. Dopo 5 anni si sono rivolti ad un avvocato. Il mio predecessore ha fatto una proposta, che ha chiamato "transattiva", con gli eredi del defunto dicendo che avrebbe spostato i resti del defunto in un ossario a spese del Comune ed in più avrebbe promesso di estendere la concessione di altri parenti dell'erede, per gli anni non usufruiti dal defunto spostato... Ho sempre saputo che una transazione presuppone una vicendevole colpa delle parti e non mi sembra che all'altra parte sia da rimproverare qualcosa. Secondo me non posso sottoscrivere atti che inducono alla rinuncia di entrate dovute, solo per sanare un errore, ma non so come risolvere questa cosa. Ci hanno dato tempo fino al 31/12/2019
[/quote]
Consiglierei:
1) accettate la proposta transattiva previa dichiarazione del precedente titolare delle sue responsabilità
2) valutate se chiedere allo stesso il concorso alle spese sostenute dall'ente (e mancate entrate) per evitare responsabilità contabile (meglio se trovate anche prima un accordo)