Data: 2019-12-12 15:02:02

Titoli abilitativi luna park e/o singole attrazioni

Luna park con poche attrazioni (10 medie e piccole e 2 a funzionamento semplice ma tutti raggruppati in una stessa piazza) e con pochissimi avventori (inferiore a 100), senza unitarietà della gestione, senza una specifica delimitazione e senza servizi comuni. E' corretto non considerarlo parco divertimenti (e non rilasciare l'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS), ma rilasciare tante autorizzazioni ex art. 69 TULPS quante sono le attrazioni, tanto più che ogni operatore ha presentato la propria domanda? Qualora invece lo volessimo considerate un parco divertimenti e ci fosse l'asseverazione del tecnico per i locali di pubblico spettacolo sotto le 200 persone, a chi dovremmo rilasciare l'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS se nessun operatore intendesse assumere il ruolo di direttore tecnico/rappresentante? Sarebbe corretta la soluzione seguente: Rilascio di singole autorizzazioni ex art. 69 TULPS + asseverazione del tecnico di  agibilità del parco, senza il rilascio dell'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS?
Grazie

riferimento id:52737

Data: 2019-12-19 17:48:28

Re:Titoli abilitativi luna park e/o singole attrazioni


Luna park con poche attrazioni (10 medie e piccole e 2 a funzionamento semplice ma tutti raggruppati in una stessa piazza) e con pochissimi avventori (inferiore a 100), senza unitarietà della gestione, senza una specifica delimitazione e senza servizi comuni. E' corretto non considerarlo parco divertimenti (e non rilasciare l'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS), ma rilasciare tante autorizzazioni ex art. 69 TULPS quante sono le attrazioni, tanto più che ogni operatore ha presentato la propria domanda? Qualora invece lo volessimo considerate un parco divertimenti e ci fosse l'asseverazione del tecnico per i locali di pubblico spettacolo sotto le 200 persone, a chi dovremmo rilasciare l'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS se nessun operatore intendesse assumere il ruolo di direttore tecnico/rappresentante? Sarebbe corretta la soluzione seguente: Rilascio di singole autorizzazioni ex art. 69 TULPS + asseverazione del tecnico di  agibilità del parco, senza il rilascio dell'autorizzazione ex art. 68-80 TULPS?
Grazie
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Da quanto descritto non è parco divertimento e la procedura proposta appare corretta.

SE FOSSE parco di divertimento (o vi capitasse caso analogo ma con configurazione di parco di divertimento) e gli operatori non volessero intestarsi art. 68 ... NON APRONO!!! Se è parco serve un organizzatore ... se manca, nessuno monta!

riferimento id:52737

Data: 2019-12-19 20:32:08

Re:Titoli abilitativi luna park e/o singole attrazioni

concordo e aggiungo che non esiste un metodo univoco per considerare un'insieme di attrazioni come ricadente o meno nell'art. 80 TULPS. Occorre considerare la cosa nel concreto. Faccio un esempio banale: se la zona di insediamento è delineata da elemnti naturali come fossati o mura ecc. in modo tale che, effettivamente, gli utenti sarebbero impossibilitati a fuggire, io chiedrei un parere su progetto alla CCVLPS ai fini dell'applicazione dell'art. 80

riferimento id:52737

Data: 2019-12-24 17:44:40

Re:Titoli abilitativi luna park e/o singole attrazioni

Non è così. Dove è scritto che deve esserci un organizzatore. Se 50 esercenti richiedono rispettivamente l'occupazione di 10 mq, 25 mq, 40 mq, 6 mq... essi avranno la concessione di suolo pubblico e la licenza di esercizio temporanea. Esiste una norma che obbliga gli esercenti dello spettacolo viaggiante ad avere un organizzatore o non è un abuso quello dei comuni che costringono un singolo esercente ad intestarsi planimetria, piano di sicurezza e quanto altro senza alcuna delega da parte degli altri singoli esercenti né una legge che lo obblighi a farlo? In comuni corretti l'organizzatore di un luna park composto da singole ditte è il comune stesso. Planimetrie, piani di sicurezza e quant'altro sono gestiti direttamente dal comune. Scrivere maiusolo IL LUNA PARK NON APRE può dare soddisfazione a qualche burocrate ma non va certo della direzione di una nuova amministrazione locale, finalmente orientata a servire il cittadino e le imprese, facilitando loro la vita senza imporre obblighi inesistenti per legge solo per evitare responsabilità e costi. Vorrei vedere cosa direbbe il TAR di fronte a un diniego all'apertura per "mancanza di un organizzatore"... Esiste un obbligo di legge a consorziarsi, creare cooperative o affidare le autorizzazioni a un sedicente organizzatore? Ricordo che l'autorizzazione all'esercizio di parchi divertimento è stata - purtroppo - soppressa da molti anni.

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