Salve, nel nostro territorio c’è da diversi anni un’attività di conservazione e lavorazione prodotti ortofrutticoli nella quale, a seguito di sopralluogo degli organi competenti, sono state riscontrate varie carenze e difformità, tra cui l’assenza della pratica anticendio (trattasi di attività con utilizzo di gas infiammabili). I vigili del fuoco hanno già avviato da tempo un procedimento sanzionatorio con l’invito di presentare la SCIA anticendio.
La ditta presenta la valutazione del progetto antincendio, il Comando ritiene che sia carente e chiede integrazioni. Il suap inoltra la richiesta di integrazioni, concedendo un termine per rispondere, ma la ditta non risponde e non da’ seguito a tale richiesta.
Il Sindaco è molto preoccupato perché tale ditta è in centro abitato, e ritiene che sussistano i requisiti per sospendere l’attività. I vigili del fuoco ci comunicano quanto segue: “ la ditta di cui trattasi risulta tuttora priva sia di CPI che di SCIA , pertanto priva di autorizzazione ai fini antincendio per l’esercizio dell’attività. A seguito di sopralluogo da parte di questo Comando, è stata contestata al titolare tale assenza avviando un procedimento sanzionatorio ai sensi del D.Lgs. 758/94: tale procedimento non si è concluso nei tempi impartiti. Al momento la ditta ha presentato una valutazione del progetto per il quale il Comando ha richiesto integrazione di documentazione. Tanto comunicasi a codesto Comune ai sensi dell’art. 4 DPR 151/2011 e art. 16 D.L. 139/2006 per gli adempimenti da disporre nell’ambito di competenza”.
Esistono i presupposti per un’ordinanza di sospensione attività?
Salve, nel nostro territorio c’è da diversi anni un’attività di conservazione e lavorazione prodotti ortofrutticoli nella quale, a seguito di sopralluogo degli organi competenti, sono state riscontrate varie carenze e difformità, tra cui l’assenza della pratica anticendio (trattasi di attività con utilizzo di gas infiammabili). I vigili del fuoco hanno già avviato da tempo un procedimento sanzionatorio con l’invito di presentare la SCIA anticendio.
La ditta presenta la valutazione del progetto antincendio, il Comando ritiene che sia carente e chiede integrazioni. Il suap inoltra la richiesta di integrazioni, concedendo un termine per rispondere, ma la ditta non risponde e non da’ seguito a tale richiesta.
Il Sindaco è molto preoccupato perché tale ditta è in centro abitato, e ritiene che sussistano i requisiti per sospendere l’attività. I vigili del fuoco ci comunicano quanto segue: “ la ditta di cui trattasi risulta tuttora priva sia di CPI che di SCIA , pertanto priva di autorizzazione ai fini antincendio per l’esercizio dell’attività. A seguito di sopralluogo da parte di questo Comando, è stata contestata al titolare tale assenza avviando un procedimento sanzionatorio ai sensi del D.Lgs. 758/94: tale procedimento non si è concluso nei tempi impartiti. Al momento la ditta ha presentato una valutazione del progetto per il quale il Comando ha richiesto integrazione di documentazione. Tanto comunicasi a codesto Comune ai sensi dell’art. 4 DPR 151/2011 e art. 16 D.L. 139/2006 per gli adempimenti da disporre nell’ambito di competenza”.
Esistono i presupposti per un’ordinanza di sospensione attività?
[/quote]
NON esistono i presupposti per una ORDINANZA DI CHIUSURA COMPLESSIVA ma sicuramente per una ordinanza sindacale di divieto di utilizzo di gas infiammabili fino a ottenimento del CPI.
Fatela il prima possibile senza avvio del procedimento