Buongiorno, il quesito verte sulla corretta procedura da seguire per ottenere il rimborso delle spese sostenute dall’Ente per un intervento urgente di spurgo di una caditoia dove era stati sversati liquami di origine industriale catalogati come pericolosi. Si precisa che l’intervento dell’Ente Comunale, e precisamente di una ditta incaricata dall’Ufficio tecnico, risulta conseguente ad un accertamento della Polizia Locale che, oltre ad aver accertato lo sversamento di cui trattasi, deferiva alla Procura della Repubblica per violazione dell’art. 256 c.1 lett. b) e c.2 del d. Lgs. 152/2006 due soggetti titolari di due ditte distinte, ritenendoli in ipotesi responsabili della violazione ma per i quali però non risulta ancora il rinvio a giudizio . Ora, nell’attesa della definizione del procedimento penale, come si deve procedere considerato che nessuna Ordinanza è stata emessa ai sensi dell’art. 192 c. 3 perché l’intervento di ripristino dei luoghi è già stato effettuato d’ufficio nell’immediatezza? Occorre precisare che non parrebbe applicabile quanto previsto dall’art. 318 ter del D. Lgs.vo 152/2006 come modificato dalla Legge 68/2015, in quanto trattasi di rifiuti pericolosi.
Grazie.
Buongiorno, il quesito verte sulla corretta procedura da seguire per ottenere il rimborso delle spese sostenute dall’Ente per un intervento urgente di spurgo di una caditoia dove era stati sversati liquami di origine industriale catalogati come pericolosi. Si precisa che l’intervento dell’Ente Comunale, e precisamente di una ditta incaricata dall’Ufficio tecnico, risulta conseguente ad un accertamento della Polizia Locale che, oltre ad aver accertato lo sversamento di cui trattasi, deferiva alla Procura della Repubblica per violazione dell’art. 256 c.1 lett. b) e c.2 del d. Lgs. 152/2006 due soggetti titolari di due ditte distinte, ritenendoli in ipotesi responsabili della violazione ma per i quali però non risulta ancora il rinvio a giudizio . Ora, nell’attesa della definizione del procedimento penale, come si deve procedere considerato che nessuna Ordinanza è stata emessa ai sensi dell’art. 192 c. 3 perché l’intervento di ripristino dei luoghi è già stato effettuato d’ufficio nell’immediatezza? Occorre precisare che non parrebbe applicabile quanto previsto dall’art. 318 ter del D. Lgs.vo 152/2006 come modificato dalla Legge 68/2015, in quanto trattasi di rifiuti pericolosi.
Grazie.
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Ai fini del recupero delle somme non occorre la accertata responsabilità (sentenza in giudicato) nè tantomeno il rinvio a giudizio.
Quindi, se avete elementi indiziari e prove sufficienti potete procedere a richiedere la restituzione delle somme spese, anche in assenza di ordinanza vista l'esigenza di urgenza di intervenire.
Fate atto ben motivato e documentato e procedete senz'altro alla richiesta e successiva eventuale iscrizione a ruolo.