Data: 2019-11-26 16:08:05

Richiesta di accesso affidamento diretto

In sintesi gli elementi per consentirvi  la risposta al mio quesito.
Affidamento diretto lavori cimiteriali di importo complessivo € 34.000,00, mediante richiesta di tre preventivi ed invito su START all'offerta migliore. La ditta uscente (necessariamente non invitata) fa richiesta di accesso ai sensi della L. 241/1990 ai seguenti documenti:
1) atti relativi ai requisiti,
2) atti relativi alle offerte formulate dai concorrenti con relative valutazioni.
Ho fatto comunicazione ai controinteressati senza ricevere, nei successivi 10 giorni, nessuna opposizione né comunicazione da parte degli stessi.
Sarei per accogliere la richiesta inviando le offerte pervenute comunicando che il criterio di aggiudicazione, è quello del minor prezzo offerto, previsto, per le procedure ordinarie - categorie lavori -, dal D.Lgs n. 50/2016 e non accogliere la richiesta relativamente agli atti relativi ai requisiti agganciandomi ad un orientamento consolidato della giurisprudenza secondo cui l'accesso ai documenti non può legittimare un controllo generalizzato sull'attività amministrativa (Consiglio di Stato - Sez. IV del 19/10/2017 in cui viene ribadito che la situazione da tutelare deve essere, tra l'altro, collegata al documento che si richiede).
Quesito: è giusto questo modo di procedere?

riferimento id:52536

Data: 2019-11-28 16:33:39

Re:Richiesta di accesso affidamento diretto


In sintesi gli elementi per consentirvi  la risposta al mio quesito.
Affidamento diretto lavori cimiteriali di importo complessivo € 34.000,00, mediante richiesta di tre preventivi ed invito su START all'offerta migliore. La ditta uscente (necessariamente non invitata) fa richiesta di accesso ai sensi della L. 241/1990 ai seguenti documenti:
1) atti relativi ai requisiti,
2) atti relativi alle offerte formulate dai concorrenti con relative valutazioni.
Ho fatto comunicazione ai controinteressati senza ricevere, nei successivi 10 giorni, nessuna opposizione né comunicazione da parte degli stessi.
Sarei per accogliere la richiesta inviando le offerte pervenute comunicando che il criterio di aggiudicazione, è quello del minor prezzo offerto, previsto, per le procedure ordinarie - categorie lavori -, dal D.Lgs n. 50/2016 e non accogliere la richiesta relativamente agli atti relativi ai requisiti agganciandomi ad un orientamento consolidato della giurisprudenza secondo cui l'accesso ai documenti non può legittimare un controllo generalizzato sull'attività amministrativa (Consiglio di Stato - Sez. IV del 19/10/2017 in cui viene ribadito che la situazione da tutelare deve essere, tra l'altro, collegata al documento che si richiede).
Quesito: è giusto questo modo di procedere?
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PREMESSA: in linea teorica potresti anche negare l'accesso documentale in quanto la giurisprudenza non riconosce un diritto, interesse o aspettativa all'operatore uscente in merito al reinvito (considerato il principio di rotazione).
Tuttavia l'istanza è valutabile anche quale accesso civico e comunque potrebbe trovare fondamento in altra motivazione, ad esempio la verifica che si tratti di una procedura identica o analoga a quella per cui si applica la rotazione.

Ciò detto il tuo ragionamento è CORRETTO.

Dai la documentazione (a mio avviso anche quella sui requisiti, omessi i dati personali) senza alcun problema.

riferimento id:52536
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