Siamo in giorni di festa e l'ente proprietario della strada comunale, affida ad un consorzio, il compito di abbellire le carreggiate con alberi di Natale: all'origine, c'è solo il riconoscimento di un titolo economico, ma non chi fa con cosa...
A sto punto, fatto salva l'apposizione della necessaria segnaletica stradale, a mio modo di vedere, siamo nell'ambito di un art. 21 (nella forma dell'occupazione) al momento della collocazione e del 20 nel mantenimento in loco dell'albero.
Però, circostanza fondamentale, chi é che concede il suolo pubblico? lo stesso ufficio che lo concederebbe ad un privato cittadino per una iniziativa privata o la giunta municipale, con parere tecnico di fattibilità da parte del dirigente del suolo pubblico, in relazione all'intervento del privato, nell'interesse generale?
Io suggerisco sempre: MAI far fare domanda a nome del Sindaco verso il Comune stesso ... la GIUNTA delibera l'occupazione nell'interesse dell'ente ed il dirigente dà parere di regolarità. Seguiranno gli altri titoli necessari.
Questo vale anche per gli eventi art. 68 tulps
Intanto, GRAZIE.
Scusa se insisto, ma vista la delicatezza dell'argomento e l'ambiguità che può suscitare la risposta.
Il parere tecnico del dirigente (necessario per la delibera), vale anche come concessione di s.p. o (come ritengo io), anche la concessione rientra degli "...[i]altri titoli necessari[/i]..." e quindi, va comunque rilasciata?
Capisco che può sembrare un burocratismo che va ad aggravare il procedimento amministerativo ma, a mio modo di vedere, l'atto di volontà politica, espresso dalla G.M. è un obiettivo politico che non può calarsi del merito delle iniziative concrete; cioè quelle che portano in se delle discrezionalità tecniche (vincolate nel fine), che solo l'Ufficio preposto a tutelare quello specifico bene pubblico può autorizzare o concedere.
Grazie ancora.
Intanto, GRAZIE.
Scusa se insisto, ma vista la delicatezza dell'argomento e l'ambiguità che può suscitare la risposta.
Il parere tecnico del dirigente (necessario per la delibera), vale anche come concessione di s.p. o (come ritengo io), anche la concessione rientra degli "...[i]altri titoli necessari[/i]..." e quindi, va comunque rilasciata?
Capisco che può sembrare un burocratismo che va ad aggravare il procedimento amministerativo ma, a mio modo di vedere, l'atto di volontà politica, espresso dalla G.M. è un obiettivo politico che non può calarsi del merito delle iniziative concrete; cioè quelle che portano in se delle discrezionalità tecniche (vincolate nel fine), che solo l'Ufficio preposto a tutelare quello specifico bene pubblico può autorizzare o concedere.
Grazie ancora.
[/quote]
Sono valide tutte e due le soluzioni nel senso che:
1) fai solo parere di regolarità con A MONTE istruttoria (identica a quella che avresti fatto per la concessione del suolo pubblico)
2) fai parere ordinario e nella delibera dai atto del rilascio di apposito atto di concessione ex post.
Sono valide entrambe le soluzioni.
Io preferisco la prima
Grazie!
Sei una conferma: chiarissimo ed impeccabile!