Alcune recenti casistiche che mi si sono presentate, mi hanno fatto sorgere un dubbio: perchè un soggetto che ha tutti i requisiti, fa un subingresso anzichè una nuova apertura?
Perché acquista il ramo di azienda dal precedente titolare, quindi avviamento, attrezzature, debiti e crediti, ecc.
riferimento id:52362
Perché acquista il ramo di azienda dal precedente titolare, quindi avviamento, attrezzature, debiti e crediti, ecc.
[/quote]
Non essendoci più licenze e contingentamenti mi pare che l'avviamento non abbia perso un pò il suo valore...forse? ma faccio un esempio concreto, un negozio che vuole spostarsi dove ce n'è già un altro che sta chiudendo...mi dice: preferisco cessare e riavviare e mi sposto in un locale dove pagherò solo l'affitto al proprietario anzichè affitto muri e affitto azienda. Ora non per entrare in questioni private tra affittuari e proprietari, ma per evitare errori di informazioni e di procedura, non capisco più bene il perchè uno dovrebbe affittare un ramo d'azienda.....un altro caso: per non fare la cessazione un gestore ha presentato comunicazione di cessazione temporanea dicendo che attende di fare il subingresso con il nuovo che arriverà, ma quest'ultimo intende fare avvio e non subingresso !?
Sono scelte delle singole imprese, che la p.a. non può sindacare. È perfettamente legittimo sia il subingresso (in questo caso tra l'impresa A cedente e l'impresa B cessionaria viene stipulato un contratto di cessione ramo di azienda, successivamente B comunica il subingresso al suap) sia la cessazione da parte di A (che dovrà fare comunicazione al comune) e il successivo avvio di attività di B (che presenterà scia).
A volte sia ha subingresso perché il locale non è adeguato ala normativa attuale (es. igienico sanitaria), quindi non potrebbe essere oggetto dell'avvio di una attività ex novo... ma i motivi possono essere tanti e noi non abbiamo titolo per sindacare.