Buongiorno
Un'estetista vorrebbe avviare la propria attività in uno spazio delimitato (già esistente) all'interno di una farmacia.
Potrebbero esserci motivi ostativi all'insediamento di tale attività in quanto trattasi di "farmacia"?
Il contratto di locazione dell'immobile risulta stipulato con l'impresa titolare della farmacia (non siamo a conoscenza del suo contenuto) e potrebbero esserci clausole di divieto di sublocazione, anche parziale, e di esercizio di altre attività. In tali casi l'attività non potrebbe essere avviata.
E' ammissibile richiedere l'esibizione del contratto di locazione?
L'impresa titolare della farmacia potrebbe comunque presentare la SCIA nominando l'estetista "Direttore Tecnico"?
Grazie