Buongiorno, ARPAE, agenzia prevenzione ambiente energia emilia-romagna, ha indetto una conferenza dei servizi relativa ad Autorizzazione Unica per centro di raccolta di veicoli fuori uso e loro parti e stoccaggio e pretrattamento di rifiuti non pericolosi.
La domanda contiene anche un Permesso di Costruire per la realizzazione di nuova fabbricato a servizio dell'attività.
Visto l'articolo 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. che stabilisce che l'eventuale approvazione del progetto sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali. Si chiede se il titolo edilizio deve essere rilasciato seguendo il solito iter del testo unico edilizia 380/2001 o in alternativa è sufficiente concludere positivamente l'istruttoria tecnica.
Grazie anticipatamente.
Buongiorno, ARPAE, agenzia prevenzione ambiente energia emilia-romagna, ha indetto una conferenza dei servizi relativa ad Autorizzazione Unica per centro di raccolta di veicoli fuori uso e loro parti e stoccaggio e pretrattamento di rifiuti non pericolosi.
La domanda contiene anche un Permesso di Costruire per la realizzazione di nuova fabbricato a servizio dell'attività.
Visto l'articolo 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. che stabilisce che l'eventuale approvazione del progetto sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali. Si chiede se il titolo edilizio deve essere rilasciato seguendo il solito iter del testo unico edilizia 380/2001 o in alternativa è sufficiente concludere positivamente l'istruttoria tecnica.
Grazie anticipatamente.
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[color=red][b]L'approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.[/b][/color]
La norma consente alla conferenza di sostituire anche il pemresso di costruire ma da quanto ho verificato la prassi è nel RINVIARE a successivo atto l'adozione del permesso di costruire vista la complessità e specificità dello stesso.
Penso sia la soluzione migliore