Un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ha presentato S.C.I.A. per tavola fredda, produzione di gelati e bar. Successivamente, il medesimo esercizio, ha introdotto le pizze (surgelate e solo riscaldate) senza aggiornare la registrazione in ambito alimentare: ora, il Comune (che ha verificato su segnalazione) deve necessariamente procedere a sanzionare o può semplicemente invitare l'interessato a presentare una S.C.I.A. integrativa per la notifica igienico-sanitaria?
riferimento id:51746
Un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ha presentato S.C.I.A. per tavola fredda, produzione di gelati e bar. Successivamente, il medesimo esercizio, ha introdotto le pizze (surgelate e solo riscaldate) senza aggiornare la registrazione in ambito alimentare: ora, il Comune (che ha verificato su segnalazione) deve necessariamente procedere a sanzionare o può semplicemente invitare l'interessato a presentare una S.C.I.A. integrativa per la notifica igienico-sanitaria?
[/quote]
La SCIA INTEGRATIVA è prevista dal regolamento UE 852/2004 solo per VARIAZIONI SIGNIFICATIVE e non anche per la semplice aggiunta di prodotti ad attività esistente.
Nessuna comunicazione o notifica era ed è dovuta.
Se vogliono possono comunque farla anche oggi e suggerirei, per evitare equivoci, di fargli presentare una COMUNICAZIONE FACOLTATIVA di aggiornamento delle tipologie di prodotti somministrati (anche solo per pec) da inviare alla ASL.
P.S.
Se dovesse capitarti una situazione di variazione essenziale (tizio somministrava piatti freddi e prepara e somministra pizze non congelate o fa secondi piatti elaborati ecc...) ricorda che la competenza sanzionatoria è ESCLUSIVA DELLA ASL ... non del Comune (e men che meno dell'ufficio amministrativo)
So che non compete all'ufficio amministrativo. Il collega della P.L. voleva stilare il verbale da inviare ad ATS, ma ci preoccupavamo di capire se ci fossero le condizioni.... Grazie per le preziose indicazioni!
riferimento id:51746