Data: 2019-10-02 15:22:33

certificazione impianti elettrici temporanei all'aperto su area pubblica

Per gli impianti elettrici temporanei realizzati (in cascata, da motogeneratori o da fornitura straordinaria) in occasione di un evento commerciale su area pubblica (somministrazione di alimenti e bevande, Street Food, mercatino alimentari e non, esposizioni varie, spettacolo con partecipazione minore di 200 persone):
1) è dovuta la dichiarazione di conformità alla regola dell’arte? se sì dev’essere redatta secondo la L. 186/’69 e CEI 64-8 p. 7 e non ex D. M. 37/’08?
2) Se sì, la dichiarazione redatta ai sensi della L. 186/’69 dev’essere firmata da tecnico abilitato?
3) Se sì, quale ulteriore documentazione è necessario allegare unitamente alla dichiarazione di conformità alla regola dell’arte ex L. 186/’69?
4) Qualora quanto indicato ai punti precedenti non fosse pertinente, a quale normativa occorre far riferimento e, in particolare, cosa deve produrre l’organizzatore ai fini della sicurezza per certificare detti impianti elettrici temporanei?
Grazie per l’attenzione.

riferimento id:51701

Data: 2019-10-02 17:33:10

Re:certificazione impianti elettrici temporanei all'aperto su area pubblica

Per gli impianti elettrici temporanei realizzati (in cascata, da motogeneratori o da fornitura straordinaria) in occasione di un evento commerciale su area pubblica (somministrazione di alimenti e bevande, Street Food, mercatino alimentari e non, esposizioni varie, spettacolo con partecipazione minore di 200 persone):

1) è dovuta la dichiarazione di conformità alla regola dell’arte? se sì dev’essere redatta secondo la L. 186/’69 e CEI 64-8 p. 7 e non ex D. M. 37/’08?

[b]È dovuta se c’è un impianto, non se c’è l’aggancio diretto delle attrezzature alle prese pubbliche o private. Il DM 37/98 dispone che [i]sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e dell'attestazione di collaudo le installazioni per apparecchi per usi domestici e la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e similari, fermo restando l'obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità.[/i]
La legge 186/68 consta di due soli articoli che rimandano alle norme CEI e alla generica regola dell'arte.
Non c’è una regola precisa ma si può considerare impianto a servizio di immobile anche quello a servizio di gazebo ecc. La cosa è comunque opinabile e dipende dalla CCVLPS o regolamento comunale. Vedi l’approfondimento in allegato, a pag. 4[/b]

2) Se sì, la dichiarazione redatta ai sensi della L. 186/’69 dev’essere firmata da tecnico abilitato?

[b]Se l'interpretazione estensiva di cui sopra non piace, tale dichiarazione è una mera dichiarazione che l’impianto è eseguito alla “regola d’arte”. Ergo, occorre una capacità tecnica che un normale cittadino non ha. In assenza di norma specifica, un regolamento comunale potrebbe ovviare andando ad agganciare l’art. 4 del DM 37/08: [i]se vuoi il suolo pubblico, devi allegare…[/i]
Io citerei il Titolo IX del DM 19/08/96 (dando a questo una valenza per ogni tipo di manifestazione) e disporrei che occorre sempre una dichiarazione del tecnico ABILITATO e che questo, non può che essere quello dell'art. 4 del DM 37/08. Accontentarsi di un geometra ecc. (quelli per la relazione ex art. 80 TULPS) non mi pare adeguato e poi sarebbero loro stessi a non firmare una dichiarazione "elettrica".[/b]

3) Se sì, quale ulteriore documentazione è necessario allegare unitamente alla dichiarazione di conformità alla regola dell’arte ex L. 186/’69?

[b]Non esiste una norma precisa, vedi sopra: o si aggancia al D; 37/08 o diventa arbitario.[/b]

4) Qualora quanto indicato ai punti precedenti non fosse pertinente, a quale normativa occorre far riferimento e, in particolare, cosa deve produrre l’organizzatore ai fini della sicurezza per certificare detti impianti elettrici temporanei?

[b]Per fare una cosa fatta bene accorerebbe una linea guida comunale / regolamento che disciplinasse la cosa in modo preciso. Soprattutto quando non si applica la CCVLPS, possono essere previste una serie di misure di [i]safety[/i] e [i]security[/i] fra le quali quelle che hai citato: sempre dichiarazione di cui al DM 37/08 dato che la mera dichiarazione alle regola dell’arte, alla fine, è quella dello stesso DM e occorre cmunque una capacità professionale in materia elettrica.[/b]

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