Buongiorno, l'ASL ha effettuato un sopralluogo presso un agriturismo con piscina, ha redatto un verbale, nel quale rimanda all'ufficio edilizia del comune la verifica del rispetto della L. 13/89, che prende in considerazione il rispetto della visitabilità, accessibilità limitata agli spazi di relazione, installazione di pedana per accesso in vasca e questo va bene. Detto questo, si chiede se a vostro parere, sono sufficienti queste misure, o la struttura agrituristica deve rendere usufruibile effettivamente l'entrata in acqua nella piscina, tenendo presente che si tratta di una struttura ricettiva e che nessuna piscina all'interno di agriturismi ha in dotazione mezzi per l'effettivo accesso in acqua dei disabili. Grazie.
riferimento id:51640A parere mio, l’interpretazione della normativa sull’abbattimento delle barriere, combinando la LR 8/2006, il relativo regolamento e la normativa statale di cui alla legge 13/89 e DM 236/89 vuole che siano “accessibili” anche i servizi comuni ([i]strutture ricettive:… deve avere [b]tutte le parti e servizi comuni[/b] ed un determinato numero di stanze accessibili anche a persone con ridotta o impedita capacità motoria…[/i]). Vedi poi l’art. 4 della LR 8/2006.
Quindi, se le condizioni ci sono: nuova costruzione, cambio uso, ristrutturazione, ecc., allora occorre che anche la piscina permetta l’accessibilità delle vasche, anche con opere provvisionali