Buongiorno, è pervenuta una comunicazione di subingresso in attività di commercio su aree pubbliche con posteggio fisso nella quale la società titolare (a seguito di precedente subingresso nella titolarità e nel contratto di affitto in essere con l'attuale affittuario) chiede la reintestazione della licenza di posteggio allegando copia della disdetta del suddetto contratto d'affitto recapitata a mano all'affittuario con preavviso di 30 giorni, così come previsto dal contratto d'affitto iniziale.
Consultandoci con diversi colleghi è emerso il dubbio della validità della semplice comunicazione di disdetta quale supporto al subingresso, in alternativa alla quale dovrebbe invece essere presentato un atto di recesso del contratto in essere innanzi al notaio o tramite scrittura privata correttamente registrata.
Chiediamo vostro parere in merito. Grazie.
Buongiorno, è pervenuta una comunicazione di subingresso in attività di commercio su aree pubbliche con posteggio fisso nella quale la società titolare (a seguito di precedente subingresso nella titolarità e nel contratto di affitto in essere con l'attuale affittuario) chiede la reintestazione della licenza di posteggio allegando copia della disdetta del suddetto contratto d'affitto recapitata a mano all'affittuario con preavviso di 30 giorni, così come previsto dal contratto d'affitto iniziale.
Consultandoci con diversi colleghi è emerso il dubbio della validità della semplice comunicazione di disdetta quale supporto al subingresso, in alternativa alla quale dovrebbe invece essere presentato un atto di recesso del contratto in essere innanzi al notaio o tramite scrittura privata correttamente registrata.
Chiediamo vostro parere in merito. Grazie.
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VALIDISSIMA.
Abbiamo affrontato il tema in vari quesiti in vari anni e non vale in questo ambito il principio del contrarius actus:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=15274.msg28243#msg28243
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=44536.msg86798#msg86798