Ciao a tutti, grazie per aver accettato la mia iscrizione a questo forum che seguo da molto tempo come lettore.
Arrivo dritto al punto, possiedo una villetta (categoria catastale A3) in montagna (Sila Calabrese) che per anni è stata la meta delle vacanze familiari, ora a causa di mille vicissitudini non viene più utilizzata e da un po ragionavo su come metterla a frutto.
Qualche mese fa sono stato contattato da un conoscente che abita in un paese vicino che mi chiedeva di affittarla per il matrimonio della nipote, e a quel punto mi è venuta l'idea di metterla in affitto per brevi periodi a chi ne ha bisogno per compleanni, eventi privati, matrimoni etc.
Non vi nego che sono molto emozionato alla possibilità di mettere a frutto questa casa che ha per me un grande valore affettivo e dei costi di tasse e manutenzione non indifferenti, ed anche di iniziare per cosi dire una nuova avventura di 'affitta casa' visto che sono ormai in pensione ed ho parecchio tempo libero.
Prima di iniziare però ho alcuni dubbi che spero riusciate a chiarirmi:
1) Trattandosi di un abitazione privata A3, prima di poterla affittare ad esempio per un matrimonio, devo fare qualche tipo di adempimento? (ad esempio certificazione sicurezza, assicurazione, installazione estintori, comunicazione al comune etc)
2) C'è un limite di volte che posso affittarla entro l'anno per evitare che, da un semplice affitto si configuri come un attività commerciale? Su internet ho letto che fino a quando non sono io ad organizzare gli eventi e mi limito ad affittarla per eventi privati non dovrebbero esserci problemi.
3) Sempre considerando che si tratta di un abitazione, posso installare un insegna con scritto ad esempio "Villa Taldeitali, location per eventi feste e matrimoni"? O questo la farebbe apparire come un attività commerciale? Ci sono altre accortezze da prendere?
4) Sempre in riferimento ai punti sopra, potrei incaricare mio nipote di creare e gestire la presenza sui socialnetwork della villa? O questo la farebbe apparire come un'attività commerciale? Fermo restante che io mi limiterei ad affittarla a privati o ad agenzie di catering solo per lo svolgimento di eventi privati e non aperti al pubblico.
5) La casa ha un ampio salone attualmente vuoto, nella prospettiva di affittarla per eventi pensavo di comprare una decina di tavoli e rispettive sedie (riuscirebbe ad ospitare fino a 80 persone dai miei calcoli). La presenza di cosi tanti tavoli e sedie la farebbe apparire come attività commerciale?
6) Cosa succede se per un motivo non dipendente da me il giorno dell'evento la location diviene inagibile o non c'è energia elettrica? Come evitare che il committente mi chieda i danni?
Perdonatemi se le domande possono apparire sciocche, ma vorrei mettere a frutto questa casa senza il rischio di incorrere in problemi futuri.
Sono anche alla ricerca di un consulente specializzato su questi temi che possa supportarmi nella realizzazione dei contratti e anche nella strutturo sul come gestire la cosa (non so che conviene che la affitti io direttamente o creando una srl) ed altri temi che sicuramente usciranno fuori, spero di trovarlo su questo forum.
Ringrazio tutti quelli che leggeranno le mie domande e ancor di più quelli che mi daranno una mano.
Buona giornata,
Augusto
1) Trattandosi di un abitazione privata A3, prima di poterla affittare ad esempio per un matrimonio, devo fare qualche tipo di adempimento? (ad esempio certificazione sicurezza, assicurazione, installazione estintori, comunicazione al comune etc)
[color=red]FORMALMENTE NO in quanto non vi sono adempimenti amministrativi nè adeguamenti da fare.
Ovviamente CONSIGLIAMO per evitare problemi civilistici e penali (potenziali) di:
- avvisare l'interessato delle dotazioni in essere e di eventuali limiti massimi di accoglienza
- far firmare liberatoria
- dotarsi di copertura assicurativa
- se del caso proporre servizio aggiuntivo di dotazione estintori ecc...[/color]
2) C'è un limite di volte che posso affittarla entro l'anno per evitare che, da un semplice affitto si configuri come un attività commerciale? Su internet ho letto che fino a quando non sono io ad organizzare gli eventi e mi limito ad affittarla per eventi privati non dovrebbero esserci problemi.
[color=red]NON DOVREBBE. Se lo fai 4, 5 ... anche 15 volte all'anno, magari soprattutto nel periodo estivo ... è fisiologico.
Se si aumenta e diviene la fonte principale del proprio reddito alloa ci possono essere implicazioni fiscali ...
NON ESISTE un limite numerico. Diciamo che 5/anno sei sicuro e 52/anno sei fuori regola.
Nel mezzo ci sono variabili[/color]
3) Sempre considerando che si tratta di un abitazione, posso installare un insegna con scritto ad esempio "Villa Taldeitali, location per eventi feste e matrimoni"? O questo la farebbe apparire come un attività commerciale? Ci sono altre accortezze da prendere?
[color=red]Meglio evitare ... è indizio che unito a 15 eventi/anno rischia di essere contestato[/color]
4) Sempre in riferimento ai punti sopra, potrei incaricare mio nipote di creare e gestire la presenza sui socialnetwork della villa? O questo la farebbe apparire come un'attività commerciale? Fermo restante che io mi limiterei ad affittarla a privati o ad agenzie di catering solo per lo svolgimento di eventi privati e non aperti al pubblico.
[color=red]Niente vieta di pubblicizzare ... anche se l'attività rimane privata. Ovviamente è altro piccolo indizio che da solo non vale nulla ma che potrebbe sommarsi agli altri[/color]
5) La casa ha un ampio salone attualmente vuoto, nella prospettiva di affittarla per eventi pensavo di comprare una decina di tavoli e rispettive sedie (riuscirebbe ad ospitare fino a 80 persone dai miei calcoli). La presenza di cosi tanti tavoli e sedie la farebbe apparire come attività commerciale?
[color=red]No ...[/color]
6) Cosa succede se per un motivo non dipendente da me il giorno dell'evento la location diviene inagibile o non c'è energia elettrica? Come evitare che il committente mi chieda i danni?
[color=red]CONTRATTO FATTO BENE ... che avvisi di questa possibilità[/color]
Gentilissimo Simone Chiarelli, grazie infinite per la risposta utile e dettagliata. Lo apprezzo molto e le sono davvero grato.
Ci ho pensato molto in questi giorni e avrei deciso di fare le cose più sul serio e non limitarmi solo all'affitto ma anche all'organizzazione vera e propria (coordinando altre entità esterne tipo catering, fioraio etc).
Saprebbe indirizzarmi su che tipo di adempimenti devo necessariamente realizzare?
Immagino il cambio di destinazione (attualmente è a3) ma non ho idea in che categoria richiederlo.
Poi certificato agibilità, assicurazione... Serve altro?
Resto in attesa di un suo gentile riscontro.
GRAZIE
Gentilissimo Simone Chiarelli, grazie infinite per la risposta utile e dettagliata. Lo apprezzo molto e le sono davvero grato.
Ci ho pensato molto in questi giorni e avrei deciso di fare le cose più sul serio e non limitarmi solo all'affitto ma anche all'organizzazione vera e propria (coordinando altre entità esterne tipo catering, fioraio etc).
Saprebbe indirizzarmi su che tipo di adempimenti devo necessariamente realizzare?
Immagino il cambio di destinazione (attualmente è a3) ma non ho idea in che categoria richiederlo.
Poi certificato agibilità, assicurazione... Serve altro?
Resto in attesa di un suo gentile riscontro.
GRAZIE
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CONSIGLIO: se la cosa diventa complessa occorre un tecnico di riferimento che la supporti negli adempimenti
Anche perchè dipende da vari fattori, forse non serve cambio di destinazione ...