Ciao Simone,
1)- il d.p.r. 160/2010 stabilisce che le nuove norme acquisiranno efficacia in due momenti successivi, a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: a)- sei mesi per il cosiddetto “procedimento automatizzato”, ossia quello fondato sulla Segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) e sul silenzio-assenso, b)- un anno per il “procedimento ordinario”, che contempla i casi in cui sia ancora richiesta l’autorizzazione, non superabile con il silenzio assenso.
Il comma 2 dell’art. 12 del d.p.r. 160/2010 stabilisce poi che “fino alla scadenza dei termini di cui alle lettere a) e b) del comma 1, ai rispettivi procedimenti continuano ad applicarsi, in via transitoria, le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, e successive modificazioni.
Puoi chiarirmi quest’ultimo passaggio? Nel mio comune non c’è mai stato uno sportello unico. E quindi? Questo significa forse che fino a quella data dobbiamo continuare a gestire la pratica col sistema utilizzato fino ad oggi?
2)- Gira che ti rigira, in vista dell’entrata in vigore delle nuove norme SUAP, è stato nominato responsabile del procedimento il dirigente dell’area (commercio- attività produttive-agricoltura), col quale ci lavoro assieme.
Tenuto conto che sicuramente dovremmo ricevere e gestire anche pratiche edilizie sulle quali entrambi non ne sappiamo un tubo, potresti schematizzarmi i vari passaggi dal momento in cui dovesse pervenire via pec una richiesta, p.es., di permesso a costruire?
Visto che sicuramente ci saranno degli allegati da presentare oltre a varie richieste di pareri, nulla osta, ecc. da parte dell’ufficio, cosa facciamo? Trasmettiamo la pratica all’ufficio competente per i relativi controlli e richieste varie di pareri e nulla osta? E l’atto finale poi chi lo compila, visto che la firma dello stesso è a carico del suddetto responsabile del procedimento che ne cura anche la trasmissione al richiedente?
Scusa la mia ignoranza in merito.
Un abbraccio.
Ciao Simone,
[color=red]CIAO[/color]
1)- il d.p.r. 160/2010 stabilisce che le nuove norme acquisiranno efficacia in due momenti successivi, a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: a)- sei mesi per il cosiddetto “procedimento automatizzato”, ossia quello fondato sulla Segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) e sul silenzio-assenso, b)- un anno per il “procedimento ordinario”, che contempla i casi in cui sia ancora richiesta l’autorizzazione, non superabile con il silenzio assenso.
[color=red]OK[/color]
Il comma 2 dell’art. 12 del d.p.r. 160/2010 stabilisce poi che “fino alla scadenza dei termini di cui alle lettere a) e b) del comma 1, ai rispettivi procedimenti continuano ad applicarsi, in via transitoria, le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, e successive modificazioni.
[color=red]CONFERMO[/color]
Puoi chiarirmi quest’ultimo passaggio? Nel mio comune non c’è mai stato uno sportello unico. E quindi? Questo significa forse che fino a quella data dobbiamo continuare a gestire la pratica col sistema utilizzato fino ad oggi?
[color=red]CHIARIAMO BENE
1) dal 29 marzo devi essere accreditato al Ministero per gestire il SUAP altrimenti passa alla CAMERA DI COMMERCIO automaticamente
2) dal 29 marzo tutte le pratiche devono essere trasmesse in modalità telematica (anche quelle relative al procedimento autorizzatorio
3) se hai il SUAP accreditato dal 29 marzo:
- per le SCIA applichi il dpr 160
- per le autorizzazioni applichi, ma solo in modalitò telematica, le norme del DPR 447 (conferneza di servizi, 90 giorni ecc...)
[/color]
2)- Gira che ti rigira, in vista dell’entrata in vigore delle nuove norme SUAP, è stato nominato responsabile del procedimento il dirigente dell’area (commercio- attività produttive-agricoltura), col quale ci lavoro assieme.
[color=red]OK[/color]
Tenuto conto che sicuramente dovremmo ricevere e gestire anche pratiche edilizie sulle quali entrambi non ne sappiamo un tubo, potresti schematizzarmi i vari passaggi dal momento in cui dovesse pervenire via pec una richiesta, p.es., di permesso a costruire?
[color=red]Appena ti arriva la PEC occorre procedere alla VERIFICA FORMALE, cioè se la PEC è firmata da soggetto giusto, gli allegati sono firmati digitalmente, i documenti sono completi.
Poi ti limiti ad inviare tutto, tramite PEC, all'ufficio tecnico per l'istruttoria.
Come hai visto nel sito ho pubblicato un manualetto per la gestione informatica (http://www.omniavis.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=904:manuale-di-istruzioni-procedure-di-gestione-telematica-dei-procedimenti-suap-ai-sensi-del-dpr-1602010&catid=111:news-in-evidenza&Itemid=526).
Il 31 marzo tengo una importante lezione proprio su questo argomento. Potresti venire a Firenze o partecipare online:
http://www.omniavis.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=872:suap-commercio-ed-attivita-produttive-master&catid=111:news-in-evidenza&Itemid=526
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Visto che sicuramente ci saranno degli allegati da presentare oltre a varie richieste di pareri, nulla osta, ecc. da parte dell’ufficio, cosa facciamo? Trasmettiamo la pratica all’ufficio competente per i relativi controlli e richieste varie di pareri e nulla osta?
[color=red]Trasmetti tutto all'ufficio tecnoc e chiedi DIRETTAMENTE TE gli eventuali altri pareri e nulla-osta necessari per il rilascio del titolo finale[/color]
E l’atto finale poi chi lo compila, visto che la firma dello stesso è a carico del suddetto responsabile del procedimento che ne cura anche la trasmissione al richiedente?
[color=red]L'atto finale è a firma del responsabile SUAP!!!! Sempre e comunque, mai a cura dei responsabili delle singole istruttorie.
Ricorda che dal 29 marzo l'invio all'interessato va effettuato unicamente tramite PEC[/color]
Scusa la mia ignoranza in merito.
Un abbraccio.
[color=red]Pubblicherò altre news e manualetti d'uso ma, ripeto, la giornata fondamentale è quella del 31 marzo.[/color]