Data: 2019-08-27 06:06:46

Dipartimento per la Trasformazione Digitale ufficialmente nato G.U. 26/8/2019

[size=18pt]Dipartimento per la Trasformazione Digitale ufficialmente nato G.U. 26/8/2019[/size]

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http://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/Organizzazione/ArticolazioneUffici/Dipartimenti/DTD.html

www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/08/26/19A05387/sg

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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 giugno 2019

Modifiche al decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012 recante  «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri». (19A05387)
(GU n.199 del 26-8-2019)

                            IL PRESIDENTE
                    DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri;
  Visto il decreto-legge 23 ottobre 1996,  n.  543,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  20  dicembre  1996,  n.  639,  recante
disposizioni urgenti in materia di ordinamento della Corte dei conti,
e in particolare l'art. 8;
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo  1997,  n.  59,  e  in  particolare
l'art. 4;
  Visto, in particolare, l'art. 7, commi  1,  2  e  3,  del  predetto
decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui  il  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  individua,  con  propri  decreti,  le  aree
funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola  il
Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei  ministri  e
indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono  Ministri
o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il  numero  massimo  degli
uffici  e  dei  servizi,  restando  l'organizzazione  interna  delle
strutture  medesime  affidata  alle  determinazioni  del  Segretario
generale  o  dei  Ministri  e  sottosegretari  delegati,  secondo  le
rispettive competenze;
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
novembre 2010, recante la  disciplina  dell'autonomia  finanziaria  e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012 e successive modificazioni,  recante  ordinamento  delle
strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  Visto l'art. 8, comma 1, del decreto-legge  14  dicembre  2018,  n.
135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019,  n.
12, il quale prevede che «ai fini dell'attuazione degli obiettivi  di
cui all'Agenda digitale italiana anche in coerenza con gli  obiettivi
dell'Agenda digitale europea, la gestione della  piattaforma  di  cui
all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82,
nonche' i compiti, relativi a tale piattaforma,  svolti  dall'Agenzia
per l'Italia digitale, sono trasferiti alla Presidenza del  Consiglio
dei ministri»;
  Visto l'art. 8, comma 1-ter, del citato decreto-legge  14  dicembre
2018, n. 135, il quale prevede che «a decorrere dal 1° gennaio  2020,
al  fine  di  garantire  l'attuazione  degli  obiettivi  dell'Agenda
digitale italiana, anche in coerenza con l'Agenda  digitale  europea,
le  funzioni,  i  compiti  e  i  poteri  conferiti  al  commissario
straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale dall'art. 63  del
decreto legislativo 26  agosto  2016,  n.  179,  sono  attribuiti  al
Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato  che  li
esercita  per  il  tramite  delle  strutture  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri dallo stesso individuate»;
  Visto  l'art.  8,  comma  1-quater,  del  citato  decreto-legge  14
dicembre 2018, n. 135, con il quale e' previsto che, per  l'esercizio
delle funzioni di  cui  al  comma  1-ter  dell'art.  8  del  medesimo
decreto, il Presidente del Consiglio  dei  ministri,  o  il  Ministro
delegato, si avvale di un contingente di esperti messi a disposizione
delle strutture  di  cui  al  citato  comma  1-ter,  in  possesso  di
specifica ed elevata competenza tecnologica e di gestione di processi
complessi, nonche' di significativa esperienza in tali  materie,  ivi
compreso  lo  sviluppo  di  programmi  e  piattaforme  digitali  con
diffusione su larga scala, da  nominare  ai  sensi  dell'art.  9  del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto l'art. 8, comma 2, del citato decreto-legge 14 dicembre 2018,
n. 135, che assegna al  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  le
funzioni  di  vigilanza  sulla  societa'  per  azioni  interamente
partecipata dallo Stato di cui al medesimo comma;
  Considerata la rilevanza  strategica  dell'innovazione  tecnologica
per il perseguimento del programma  di  Governo,  anche  al  fine  di
favorire  lo  sviluppo  e  la  crescita  culturale,  democratica  ed
economica del Paese;
  Considerata la  necessita'  di  garantire  la  realizzazione  degli
obiettivi dell'Agenda digitale  italiana  in  coerenza  con  l'Agenda
digitale europea, assicurando, altresi', lo svolgimento  dei  compiti
necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti  in
materia di innovazione tecnologica e digitale;
  Considerata  l'esigenza  di  assicurare,  anche  mediante  scelte
architetturali    tecnologiche-interoperabili,    il    necessario
coordinamento  operativo  tra  le  amministrazioni  dello  Stato
interessate, a vario titolo,  al  perseguimento  degli  obiettivi  di
Governo in materia di innovazione e digitalizzazione;
  Ritenuto  necessario  adeguare  l'assetto  organizzativo  della
Presidenza del Consiglio dei ministri per garantire il  perseguimento
degli obiettivi sopra citati, prevedendo l'istituzione di un apposito
dipartimento  denominato  «Dipartimento  per  la  trasformazione
digitale»,  articolato  in  non  piu'  di  due  uffici  di  livello
dirigenziale generale e  in  non  piu'  di  due  servizi  di  livello
dirigenziale non generale;
  Ritenuto opportuno  che  il  Dipartimento,  per  l'esercizio  delle
funzioni ed i compiti attribuiti dal presente decreto, si avvalga del
contingente di  esperti  di  cui  all'art.  8,  comma  1-quater,  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135;
  Informate le organizzazioni sindacali;

                              Decreta:

                              Art. 1

Modifiche al decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  1°
                            ottobre 2012

  1. E' istituito il  Dipartimento  per  la  trasformazione  digitale
quale struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  2. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°  ottobre
2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza
del Consiglio dei ministri, sono apportate le seguenti modifiche:
    a) all'art. 2, comma 2, dopo la lettera  m-bis)  e'  inserita  la
seguente: «m-ter) Dipartimento per la trasformazione digitale;»;
    b) all'art.  5,  comma  5,  secondo  periodo,  le  parole:  «nove
ulteriori unita' il numero massimo dei  dirigenti  di  prima  fascia»
sono sostituite dalle seguenti: «undici ulteriori  unita'  il  numero
massimo dei dirigenti di prima fascia», e le parole:  «sei  ulteriori
unita' il numero  massimo  dei  dirigenti  di  seconda  fascia»  sono
sostituite dalle seguenti: «cinque ulteriori unita' il numero massimo
dei dirigenti di seconda fascia»;
    c) all'art. 18, comma 3, le parole: «non piu'  di  nove  servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di otto servizi»;
    d) all'art. 20, comma 5, le parole: «non piu' di  dieci  servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di nove servizi»;
    e) all'art. 21, comma 3, le parole: «non  piu'  di  trentaquattro
servizi» sono sostituite dalle  seguenti:  «non  piu'  di  trentatre'
servizi»;
    f) all'art. 22, il  comma  3  e'  sostituito  dal  seguente:  «Il
Dipartimento si articola in non piu' di due  uffici  e  non  piu'  di
cinque servizi»;
    g) dopo l'art. 24-bis, e' inserito il seguente:
  «Art. 24-ter (Dipartimento per la trasformazione digitale). - 1. Il
Dipartimento per  la  trasformazione  digitale  e'  la  struttura  di
supporto al Presidente per la promozione ed  il  coordinamento  delle
azioni del Governo finalizzate  alla  definizione  di  una  strategia
unitaria in materia di trasformazione digitale e  di  modernizzazione
del Paese attraverso le tecnologie digitali. Esso da' attuazione alle
direttive del Presidente in materia e  assicura  il  coordinamento  e
l'esecuzione dei programmi di trasformazione digitale.
  2. Per le finalita' di cui al comma  1,  il  Dipartimento  fornisce
supporto al Presidente per l'esercizio delle funzioni di cui all'art.
8, commi 1-ter e 3, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  per
l'esercizio della vigilanza sulla societa' di cui art.  8,  comma  2,
del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135,  e  nella  partecipazione
alle sedi istituzionali internazionali  nelle  quali  si  discute  di
innovazione tecnologica ed agenda digitale europea.
  3. Il Dipartimento si articola in non piu' di due uffici e  in  non
piu' di due servizi. Il Dipartimento si  avvale  del  contingente  di
esperti di cui all'art.  8,  comma  1-quater,  del  decreto-legge  14
dicembre 2018, n. 135.»;
    h) all'art. 29, comma 3, le parole: «non  piu'  di  sei  servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di cinque servizi»;
    i) all'art. 30, il comma 4 e' sostituito  dal  seguente:  «4.  Il
Dipartimento si articola in non piu' di due uffici e in non  piu'  di
cinque servizi»;
    l) all'art. 32, comma 7, le parole: «non piu' di cinque  servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di quattro servizi».
                              Art. 2

                        Disposizioni finali

  1. Ai sensi dell'art. 7, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 303, e dell'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  1°  ottobre  2012,  entro  trenta  giorni
dall'emanazione del presente  decreto  sono  adottati  i  decreti  di
organizzazione interna delle strutture generali di  cui  all'art.  1,
comma 1 e comma 2, lettere a) e g), nonche' di cui all'art. 1,  comma
2, lettere d), e), h), l).
  2.  L'attuale  organizzazione  delle  strutture  generali  di  cui
all'art. 1, comma 2, lettere d), e), h), l), resta  ferma  sino  alla
emanazione dei relativi decreti di organizzazione interna di  cui  al
comma 1.
  3. Dalla data di entrata in vigore del  decreto  di  organizzazione
interna del Dipartimento per la trasformazione digitale e fino al  31
dicembre 2019, il medesimo  dipartimento,  oltre  alle  attivita'  di
supporto al Presidente del Consiglio  dei  ministri  per  l'esercizio
delle  funzioni  di  vigilanza  di  cui  all'art.  8,  comma  2,  del
decreto-legge  14  dicembre  2018,  n.  135,  pone  in  essere  ogni
iniziativa volta a garantire, a decorrere dal  1°  gennaio  2020,  la
piena operativita' nell'esercizio delle funzioni trasferite ai  sensi
dell'art. 8, comma 1 e comma 1-ter,  del  decreto-legge  14  dicembre
2018, n. 135, e svolte fino  al  31  dicembre  2019  dal  commissario
straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale.
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

    Roma, 19 giugno 2019

                            Il Presidente del Consiglio dei ministri
                                              Conte                 

Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2019
Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n.
1580

riferimento id:50977

Data: 2019-08-31 03:59:42

Re:Dipartimento per la Trasformazione Digitale ufficialmente nato G.U. 26/8/2019

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
DECRETO 24 luglio 2019
[color=red][size=18pt][b]Organizzazione  interna  del  Dipartimento  per  la  trasformazione digitale. [/b][/size][/color]
(GU n.203 del 30-8-2019)

[img width=300 height=157]https://scontent.fmxp1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/69334863_10221087547047586_1250576042872012800_n.jpg?_nc_cat=104&_nc_oc=AQlN9ndeolsW5wHcTz4MAaksa-UpPBX1iOpbPOCnmOUS7eLiuacTQ71NI_JhAZiZr1E&_nc_ht=scontent.fmxp1-1.fna&oh=5ddf4c2d36f4b83b116d3e0f1738a4a4&oe=5DCBC70A[/img]

                      IL SEGRETARIO GENERALE

  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri;
  Visto  l'art.  8  del  decreto-legge  23  ottobre  1996,  n.  543,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996,
n. 639;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  303  e  successive
modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei
ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Visto, in particolare, l'art. 7, commi  1,  2  e  3,  del  predetto
decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui  il  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  individua,  con  propri  decreti,  le  aree
funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola  il
Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei  ministri  e
indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono  Ministri
o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il  numero  massimo  degli
Uffici  e  dei  servizi,  restando  l'organizzazione  interna  delle
strutture  medesime  affidata  alle  determinazioni  del  Segretario
generale  o  dei  Ministri  e  Sottosegretari  delegati,  secondo  le
rispettive competenze;
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  del  ministri  22
novembre 2010, recante la  disciplina  dell'autonomia  finanziaria  e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1º
ottobre 2012, recante  ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, come da ultimo modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019,  in
corso di registrazione, e, in particolare, l'art. 24-ter, relativo al
«Dipartimento per la trasformazione digitale»;
  Visto  l'art.  8  del  decreto-legge  14  dicembre  2018,  n.  135,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 12 febbraio 2019,
recante «Piattaforme digitali»;
  Visto, in particolare,  il  comma  1-ter  del  citato  art.  8  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  il  quale  prevede  che  «a
decorrere dal 1° gennaio 2020,  al  fine  di  garantire  l'attuazione
degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, anche in coerenza  con
l'Agenda  digitale  europea,  le  funzioni,  i  compiti  e  i  poteri
conferiti al commissario straordinario per  l'attuazione  dell'Agenda
digitale dall'art. 63 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179,
sono attribuiti  al  Presidente  del  Consiglio  del  ministri  o  al
Ministro delegato che li esercita  per  il  tramite  delle  strutture
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  dallo  stesso
individuate»;
  Visto,  altresi',  il  comma  1-quater  del  predetto  art.  8  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, il  quale  prevede  che,  per
l'esercizio delle funzioni  di  cui  all'art.  8,  comma  1-ter,  del
medesimo decreto, il Presidente del  Consiglio  dei  ministri,  o  il
Ministro delegato, si avvale di un contingente  di  esperti  messi  a
disposizione delle  strutture  di  cui  al  citato  comma  1-ter,  in
possesso di specifica ed elevata competenza tecnologica e di gestione
di processi complessi, nonche' di significativa  esperienza  in  tali
materie, ivi compreso lo sviluppo di programmi e piattaforme digitali
con diffusione su larga scala, da nominare ai sensi dell'art.  9  del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, con il quale e' stata autorizzata la costituzione  della
Societa' per  azioni  di  cui  all'art.  8,  comma  2,  del  predetto
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135;
  Ritenuto  necessario  provvedere  all'organizzazione  interna  del
Dipartimento per la trasformazione digitale di  cui  all'art.  24-ter
del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  10  ottobre
2012,  introdotto  dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 19 giugno 2019;
  Informate le organizzazioni sindacali;

                              Decreta:

                              Art. 1

                      Ambito della disciplina

  1. Nell'ambito della Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  il
Dipartimento per la trasformazione digitale,  di  seguito  denominato
«Dipartimento», e' organizzato secondo le disposizioni  del  presente
decreto.
                              Art. 2

                              Funzioni

  1. Il  Dipartimento e'  la  struttura  di  cui  il  Presidente  del
Consiglio dei ministri si avvale per lo  svolgimento  delle  funzioni
indicate dall'art. 24-ter del decreto del  Presidente  del  Consiglio
dei ministri 1° ottobre 2012, introdotto dal decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019.
                              Art. 3

                        Capo del Dipartimento

  1. Il Capo del Dipartimento, nominato ai sensi degli  articoli  18,
21 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, cura l'organizzazione  ed
il funzionamento del Dipartimento e risponde delle  sue  attivita'  e
dei risultati raggiunti.
  2. Il Capo del Dipartimento coordina l'attivita'  degli  Uffici  di
cui all'art. 4 e assicura il raccordo con i Dipartimenti, gli  Uffici
e le altre strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  3. Il Capo del Dipartimento e' coadiuvato da una segreteria per  il
supporto allo svolgimento delle attivita' correnti.
  4. Alle dirette dipendenze  del  Capo  del  Dipartimento  opera  il
contingente di  esperti  di  cui  all'art.  8,  comma  1-quater,  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  convertito  in  legge,  con
modificazioni, dalla legge 12 febbraio 2019, n. 12.
                              Art. 4

                  Organizzazione del Dipartimento

  1.  Il  Dipartimento  si  articola  in  due  Uffici  di  livello
dirigenziale generale e in due servizi di  livello  dirigenziale  non
generale.
  2. Gli Uffici del Dipartimento sono cosi' denominati:
    a) Ufficio per l'indirizzo tecnologico;
    b) Ufficio per la gestione amministrativa.
                              Art. 5

                Ufficio per l'indirizzo tecnologico

  1. L'«Ufficio per l'indirizzo tecnologico» esercita le funzioni  di
indirizzo e coordinamento per l'elaborazione e  l'evoluzione  di  una
strategia  unitaria  in  materia  di  trasformazione  digitale  e  di
modernizzazione del Paese  attraverso  le  tecnologie  digitali;  da'
attuazione alle direttive del Presidente del Consiglio  dei  ministri
in materia e assicura il coordinamento e l'esecuzione  dei  programmi
di trasformazione digitale. L'Ufficio fornisce supporto al Presidente
del Consiglio dei ministri o al  Ministro  delegato  per  l'esercizio
delle funzioni attribuite, ai sensi dell'art. 8, commi 1-ter e 3, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  per  le  parti  di  propria
competenza, nonche' per la  partecipazione  alle  sedi  istituzionali
internazionali nelle quali si discute di innovazione  tecnologica  ed
agenda digitale europea  e  agli  incontri  preparatori  dei  vertici
istituzionali.
  2. L'Ufficio si articola  nel  «Servizio  per  le  tecnologie».  Il
Servizio definisce la strategia unitaria in materia di trasformazione
digitale della pubblica  amministrazione  e  di  modernizzazione  del
Paese, attuata principalmente attraverso le tecnologie digitali; cura
il coordinamento  e  l'esecuzione  dei  programmi  di  trasformazione
digitale. Il Servizio, per  tutte  le  attivita'  di  competenza  del
Dipartimento,  individua  il  fabbisogno,  predispone  i  capitolati
tecnici, valuta la fattibilita' e la congruita' dal  punto  di  vista
tecnico ed economico; provvede alla programmazione  degli  interventi
connessi all'attuazione dei progetti; provvede  al  collaudo  e  alla
verifica  tecnica  degli  interventi  di  competenza,  nonche'  alla
verifica della loro regolare esecuzione; cura il monitoraggio tecnico
dello stato di avanzamento degli interventi.
                              Art. 6

              Ufficio per la gestione amministrativa

  1. L'«Ufficio per la  gestione  amministrativa»  cura  la  gestione
amministrativa, finanziaria e contabile degli  interventi  finanziati
con le risorse  assegnate  al  Dipartimento,  l'acquisto  di  beni  e
servizi innovativi finalizzati alla  realizzazione  dei  progetti  di
trasformazione digitale, allo sviluppo delle piattaforme  abilitanti,
all'evoluzione della strategia per la trasformazione  digitale  della
Pubblica Amministrazione e alla progettazione, sviluppo ed erogazione
dei  servizi  digitali  della  Pubblica  Amministrazione.  L'Ufficio
fornisce supporto amministrativo  al  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri o  al  Ministro  delegato  per  l'esercizio  delle  funzioni
attribuite ai sensi dell'art. 8, commi 1-ter e 3,  del  decreto-legge
14 dicembre 2018, n. 135, per le parti di propria competenza, nonche'
per l'esercizio delle funzioni di vigilanza  sulla  societa'  di  cui
all'art. 8, comma 2, del medesimo decreto-legge 14 dicembre 2018,  n.
135,  al  fine  di  verificare  il  raggiungimento  degli  obiettivi
individuati con direttive del Presidente del Consiglio dei  ministri.
L'Ufficio  coadiuva  il  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
nell'analisi del budget, della relazione sulle attivita', nonche'  di
ogni altra informazione e documentazione trasmessi dalla societa'  di
cui all'art. 8, comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135.
L'Ufficio  promuove  e  cura,  anche  mediante  appositi  accordi  o
convenzioni, il coordinamento degli attori istituzionali che  operano
nelle  materie  di  competenza  del  Dipartimento.  L'Ufficio  cura
l'analisi  e  l'approfondimento  di  questioni    di    carattere
giuridico-amministrativo di competenza del Dipartimento.
  2.  L'Ufficio  si  articola  nel  «Servizio  per  la  gestione
amministrativa».  Il  Servizio  cura  la  gestione  degli  interventi
finanziati  con  i  fondi  assegnati  al  Dipartimento,  nonche'  gli
adempimenti amministrativi e le procedure necessarie  per  l'acquisto
di beni e servizi strumentali alla realizzazione delle  politiche  di
settore e dei progetti di trasformazione digitale; cura  la  gestione
amministrativo-contabile  dei  contratti,  degli  accordi  e  delle
convenzioni  stipulati  per  la  realizzazione  dei  progetti  di
competenza,      nonche'      il      connesso        monitoraggio
amministrativo-contabile;  assicura  la  gestione  del  bilancio  del
Dipartimento e degli adempimenti contabili; cura il coordinamento dei
rapporti  amministrativi  con  i  soggetti  pubblici  titolari  di
attribuzioni connesse alle competenze del Dipartimento e operanti nel
settore delle tecnologie dell'informatica e della comunicazione; cura
la gestione degli affari generali e del personale  del  Dipartimento,
nonche' del contingente di esperti di cui all'art. 8, comma 1-quater,
del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135; esercita le  funzioni  in
materia di prevenzione della corruzione, pianificazione strategica  e
valutazione della dirigenza  e  trasparenza;  fornisce  supporto  per
tutte  le  questioni  di  carattere  giuridico-amministrativo  di
competenza del Dipartimento.
                              Art. 7

                        Disposizioni finali

  1.  Sono  fatte  salve  le  competenze  che  la  normativa  vigente
attribuisce all'Agenzia per l'Italia Digitale.
  2.  L'efficacia  del  presente  decreto  decorre  dalla  data  di
registrazione da parte della Corte dei conti.
  Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo  per  gli
adempimenti di competenza ed e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 24 luglio 2019

                                      Il segretario generale: Chieppa

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2019
Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n.
1659

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