[size=18pt]Dipartimento per la Trasformazione Digitale ufficialmente nato G.U. 26/8/2019[/size]
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http://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/Organizzazione/ArticolazioneUffici/Dipartimenti/DTD.html
www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/08/26/19A05387/sg
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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 giugno 2019
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°
ottobre 2012 recante «Ordinamento delle strutture generali della
Presidenza del Consiglio dei ministri». (19A05387)
(GU n.199 del 26-8-2019)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri;
Visto il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639, recante
disposizioni urgenti in materia di ordinamento della Corte dei conti,
e in particolare l'art. 8;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e in particolare
l'art. 4;
Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto
decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del
Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree
funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il
Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e
indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri
o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli
uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle
strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario
generale o dei Ministri e sottosegretari delegati, secondo le
rispettive competenze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22
novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°
ottobre 2012 e successive modificazioni, recante ordinamento delle
strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto l'art. 8, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.
135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n.
12, il quale prevede che «ai fini dell'attuazione degli obiettivi di
cui all'Agenda digitale italiana anche in coerenza con gli obiettivi
dell'Agenda digitale europea, la gestione della piattaforma di cui
all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,
nonche' i compiti, relativi a tale piattaforma, svolti dall'Agenzia
per l'Italia digitale, sono trasferiti alla Presidenza del Consiglio
dei ministri»;
Visto l'art. 8, comma 1-ter, del citato decreto-legge 14 dicembre
2018, n. 135, il quale prevede che «a decorrere dal 1° gennaio 2020,
al fine di garantire l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda
digitale italiana, anche in coerenza con l'Agenda digitale europea,
le funzioni, i compiti e i poteri conferiti al commissario
straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale dall'art. 63 del
decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, sono attribuiti al
Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato che li
esercita per il tramite delle strutture della Presidenza del
Consiglio dei ministri dallo stesso individuate»;
Visto l'art. 8, comma 1-quater, del citato decreto-legge 14
dicembre 2018, n. 135, con il quale e' previsto che, per l'esercizio
delle funzioni di cui al comma 1-ter dell'art. 8 del medesimo
decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri, o il Ministro
delegato, si avvale di un contingente di esperti messi a disposizione
delle strutture di cui al citato comma 1-ter, in possesso di
specifica ed elevata competenza tecnologica e di gestione di processi
complessi, nonche' di significativa esperienza in tali materie, ivi
compreso lo sviluppo di programmi e piattaforme digitali con
diffusione su larga scala, da nominare ai sensi dell'art. 9 del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
Visto l'art. 8, comma 2, del citato decreto-legge 14 dicembre 2018,
n. 135, che assegna al Presidente del Consiglio dei ministri le
funzioni di vigilanza sulla societa' per azioni interamente
partecipata dallo Stato di cui al medesimo comma;
Considerata la rilevanza strategica dell'innovazione tecnologica
per il perseguimento del programma di Governo, anche al fine di
favorire lo sviluppo e la crescita culturale, democratica ed
economica del Paese;
Considerata la necessita' di garantire la realizzazione degli
obiettivi dell'Agenda digitale italiana in coerenza con l'Agenda
digitale europea, assicurando, altresi', lo svolgimento dei compiti
necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti in
materia di innovazione tecnologica e digitale;
Considerata l'esigenza di assicurare, anche mediante scelte
architetturali tecnologiche-interoperabili, il necessario
coordinamento operativo tra le amministrazioni dello Stato
interessate, a vario titolo, al perseguimento degli obiettivi di
Governo in materia di innovazione e digitalizzazione;
Ritenuto necessario adeguare l'assetto organizzativo della
Presidenza del Consiglio dei ministri per garantire il perseguimento
degli obiettivi sopra citati, prevedendo l'istituzione di un apposito
dipartimento denominato «Dipartimento per la trasformazione
digitale», articolato in non piu' di due uffici di livello
dirigenziale generale e in non piu' di due servizi di livello
dirigenziale non generale;
Ritenuto opportuno che il Dipartimento, per l'esercizio delle
funzioni ed i compiti attribuiti dal presente decreto, si avvalga del
contingente di esperti di cui all'art. 8, comma 1-quater, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135;
Informate le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°
ottobre 2012
1. E' istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale
quale struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
2. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre
2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza
del Consiglio dei ministri, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 2, comma 2, dopo la lettera m-bis) e' inserita la
seguente: «m-ter) Dipartimento per la trasformazione digitale;»;
b) all'art. 5, comma 5, secondo periodo, le parole: «nove
ulteriori unita' il numero massimo dei dirigenti di prima fascia»
sono sostituite dalle seguenti: «undici ulteriori unita' il numero
massimo dei dirigenti di prima fascia», e le parole: «sei ulteriori
unita' il numero massimo dei dirigenti di seconda fascia» sono
sostituite dalle seguenti: «cinque ulteriori unita' il numero massimo
dei dirigenti di seconda fascia»;
c) all'art. 18, comma 3, le parole: «non piu' di nove servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di otto servizi»;
d) all'art. 20, comma 5, le parole: «non piu' di dieci servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di nove servizi»;
e) all'art. 21, comma 3, le parole: «non piu' di trentaquattro
servizi» sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di trentatre'
servizi»;
f) all'art. 22, il comma 3 e' sostituito dal seguente: «Il
Dipartimento si articola in non piu' di due uffici e non piu' di
cinque servizi»;
g) dopo l'art. 24-bis, e' inserito il seguente:
«Art. 24-ter (Dipartimento per la trasformazione digitale). - 1. Il
Dipartimento per la trasformazione digitale e' la struttura di
supporto al Presidente per la promozione ed il coordinamento delle
azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia
unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione
del Paese attraverso le tecnologie digitali. Esso da' attuazione alle
direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e
l'esecuzione dei programmi di trasformazione digitale.
2. Per le finalita' di cui al comma 1, il Dipartimento fornisce
supporto al Presidente per l'esercizio delle funzioni di cui all'art.
8, commi 1-ter e 3, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, per
l'esercizio della vigilanza sulla societa' di cui art. 8, comma 2,
del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, e nella partecipazione
alle sedi istituzionali internazionali nelle quali si discute di
innovazione tecnologica ed agenda digitale europea.
3. Il Dipartimento si articola in non piu' di due uffici e in non
piu' di due servizi. Il Dipartimento si avvale del contingente di
esperti di cui all'art. 8, comma 1-quater, del decreto-legge 14
dicembre 2018, n. 135.»;
h) all'art. 29, comma 3, le parole: «non piu' di sei servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di cinque servizi»;
i) all'art. 30, il comma 4 e' sostituito dal seguente: «4. Il
Dipartimento si articola in non piu' di due uffici e in non piu' di
cinque servizi»;
l) all'art. 32, comma 7, le parole: «non piu' di cinque servizi»
sono sostituite dalle seguenti: «non piu' di quattro servizi».
Art. 2
Disposizioni finali
1. Ai sensi dell'art. 7, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 303, e dell'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, entro trenta giorni
dall'emanazione del presente decreto sono adottati i decreti di
organizzazione interna delle strutture generali di cui all'art. 1,
comma 1 e comma 2, lettere a) e g), nonche' di cui all'art. 1, comma
2, lettere d), e), h), l).
2. L'attuale organizzazione delle strutture generali di cui
all'art. 1, comma 2, lettere d), e), h), l), resta ferma sino alla
emanazione dei relativi decreti di organizzazione interna di cui al
comma 1.
3. Dalla data di entrata in vigore del decreto di organizzazione
interna del Dipartimento per la trasformazione digitale e fino al 31
dicembre 2019, il medesimo dipartimento, oltre alle attivita' di
supporto al Presidente del Consiglio dei ministri per l'esercizio
delle funzioni di vigilanza di cui all'art. 8, comma 2, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, pone in essere ogni
iniziativa volta a garantire, a decorrere dal 1° gennaio 2020, la
piena operativita' nell'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi
dell'art. 8, comma 1 e comma 1-ter, del decreto-legge 14 dicembre
2018, n. 135, e svolte fino al 31 dicembre 2019 dal commissario
straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale.
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo
ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 giugno 2019
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Conte
Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2019
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.
1580
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
DECRETO 24 luglio 2019
[color=red][size=18pt][b]Organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale. [/b][/size][/color]
(GU n.203 del 30-8-2019)
[img width=300 height=157]https://scontent.fmxp1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/69334863_10221087547047586_1250576042872012800_n.jpg?_nc_cat=104&_nc_oc=AQlN9ndeolsW5wHcTz4MAaksa-UpPBX1iOpbPOCnmOUS7eLiuacTQ71NI_JhAZiZr1E&_nc_ht=scontent.fmxp1-1.fna&oh=5ddf4c2d36f4b83b116d3e0f1738a4a4&oe=5DCBC70A[/img]
IL SEGRETARIO GENERALE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni,
recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996,
n. 639;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive
modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei
ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto
decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del
Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree
funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il
Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e
indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri
o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli
Uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle
strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario
generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le
rispettive competenze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio del ministri 22
novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1º
ottobre 2012, recante ordinamento delle strutture generali della
Presidenza del Consiglio dei ministri, come da ultimo modificato dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, in
corso di registrazione, e, in particolare, l'art. 24-ter, relativo al
«Dipartimento per la trasformazione digitale»;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 12 febbraio 2019,
recante «Piattaforme digitali»;
Visto, in particolare, il comma 1-ter del citato art. 8 del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, il quale prevede che «a
decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di garantire l'attuazione
degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, anche in coerenza con
l'Agenda digitale europea, le funzioni, i compiti e i poteri
conferiti al commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda
digitale dall'art. 63 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179,
sono attribuiti al Presidente del Consiglio del ministri o al
Ministro delegato che li esercita per il tramite delle strutture
della Presidenza del Consiglio dei ministri dallo stesso
individuate»;
Visto, altresi', il comma 1-quater del predetto art. 8 del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, il quale prevede che, per
l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 8, comma 1-ter, del
medesimo decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri, o il
Ministro delegato, si avvale di un contingente di esperti messi a
disposizione delle strutture di cui al citato comma 1-ter, in
possesso di specifica ed elevata competenza tecnologica e di gestione
di processi complessi, nonche' di significativa esperienza in tali
materie, ivi compreso lo sviluppo di programmi e piattaforme digitali
con diffusione su larga scala, da nominare ai sensi dell'art. 9 del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19
giugno 2019, con il quale e' stata autorizzata la costituzione della
Societa' per azioni di cui all'art. 8, comma 2, del predetto
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135;
Ritenuto necessario provvedere all'organizzazione interna del
Dipartimento per la trasformazione digitale di cui all'art. 24-ter
del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 ottobre
2012, introdotto dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 19 giugno 2019;
Informate le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1
Ambito della disciplina
1. Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, il
Dipartimento per la trasformazione digitale, di seguito denominato
«Dipartimento», e' organizzato secondo le disposizioni del presente
decreto.
Art. 2
Funzioni
1. Il Dipartimento e' la struttura di cui il Presidente del
Consiglio dei ministri si avvale per lo svolgimento delle funzioni
indicate dall'art. 24-ter del decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 1° ottobre 2012, introdotto dal decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019.
Art. 3
Capo del Dipartimento
1. Il Capo del Dipartimento, nominato ai sensi degli articoli 18,
21 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, cura l'organizzazione ed
il funzionamento del Dipartimento e risponde delle sue attivita' e
dei risultati raggiunti.
2. Il Capo del Dipartimento coordina l'attivita' degli Uffici di
cui all'art. 4 e assicura il raccordo con i Dipartimenti, gli Uffici
e le altre strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri.
3. Il Capo del Dipartimento e' coadiuvato da una segreteria per il
supporto allo svolgimento delle attivita' correnti.
4. Alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento opera il
contingente di esperti di cui all'art. 8, comma 1-quater, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito in legge, con
modificazioni, dalla legge 12 febbraio 2019, n. 12.
Art. 4
Organizzazione del Dipartimento
1. Il Dipartimento si articola in due Uffici di livello
dirigenziale generale e in due servizi di livello dirigenziale non
generale.
2. Gli Uffici del Dipartimento sono cosi' denominati:
a) Ufficio per l'indirizzo tecnologico;
b) Ufficio per la gestione amministrativa.
Art. 5
Ufficio per l'indirizzo tecnologico
1. L'«Ufficio per l'indirizzo tecnologico» esercita le funzioni di
indirizzo e coordinamento per l'elaborazione e l'evoluzione di una
strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di
modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali; da'
attuazione alle direttive del Presidente del Consiglio dei ministri
in materia e assicura il coordinamento e l'esecuzione dei programmi
di trasformazione digitale. L'Ufficio fornisce supporto al Presidente
del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato per l'esercizio
delle funzioni attribuite, ai sensi dell'art. 8, commi 1-ter e 3, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, per le parti di propria
competenza, nonche' per la partecipazione alle sedi istituzionali
internazionali nelle quali si discute di innovazione tecnologica ed
agenda digitale europea e agli incontri preparatori dei vertici
istituzionali.
2. L'Ufficio si articola nel «Servizio per le tecnologie». Il
Servizio definisce la strategia unitaria in materia di trasformazione
digitale della pubblica amministrazione e di modernizzazione del
Paese, attuata principalmente attraverso le tecnologie digitali; cura
il coordinamento e l'esecuzione dei programmi di trasformazione
digitale. Il Servizio, per tutte le attivita' di competenza del
Dipartimento, individua il fabbisogno, predispone i capitolati
tecnici, valuta la fattibilita' e la congruita' dal punto di vista
tecnico ed economico; provvede alla programmazione degli interventi
connessi all'attuazione dei progetti; provvede al collaudo e alla
verifica tecnica degli interventi di competenza, nonche' alla
verifica della loro regolare esecuzione; cura il monitoraggio tecnico
dello stato di avanzamento degli interventi.
Art. 6
Ufficio per la gestione amministrativa
1. L'«Ufficio per la gestione amministrativa» cura la gestione
amministrativa, finanziaria e contabile degli interventi finanziati
con le risorse assegnate al Dipartimento, l'acquisto di beni e
servizi innovativi finalizzati alla realizzazione dei progetti di
trasformazione digitale, allo sviluppo delle piattaforme abilitanti,
all'evoluzione della strategia per la trasformazione digitale della
Pubblica Amministrazione e alla progettazione, sviluppo ed erogazione
dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione. L'Ufficio
fornisce supporto amministrativo al Presidente del Consiglio dei
ministri o al Ministro delegato per l'esercizio delle funzioni
attribuite ai sensi dell'art. 8, commi 1-ter e 3, del decreto-legge
14 dicembre 2018, n. 135, per le parti di propria competenza, nonche'
per l'esercizio delle funzioni di vigilanza sulla societa' di cui
all'art. 8, comma 2, del medesimo decreto-legge 14 dicembre 2018, n.
135, al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi
individuati con direttive del Presidente del Consiglio dei ministri.
L'Ufficio coadiuva il Presidente del Consiglio dei ministri
nell'analisi del budget, della relazione sulle attivita', nonche' di
ogni altra informazione e documentazione trasmessi dalla societa' di
cui all'art. 8, comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135.
L'Ufficio promuove e cura, anche mediante appositi accordi o
convenzioni, il coordinamento degli attori istituzionali che operano
nelle materie di competenza del Dipartimento. L'Ufficio cura
l'analisi e l'approfondimento di questioni di carattere
giuridico-amministrativo di competenza del Dipartimento.
2. L'Ufficio si articola nel «Servizio per la gestione
amministrativa». Il Servizio cura la gestione degli interventi
finanziati con i fondi assegnati al Dipartimento, nonche' gli
adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per l'acquisto
di beni e servizi strumentali alla realizzazione delle politiche di
settore e dei progetti di trasformazione digitale; cura la gestione
amministrativo-contabile dei contratti, degli accordi e delle
convenzioni stipulati per la realizzazione dei progetti di
competenza, nonche' il connesso monitoraggio
amministrativo-contabile; assicura la gestione del bilancio del
Dipartimento e degli adempimenti contabili; cura il coordinamento dei
rapporti amministrativi con i soggetti pubblici titolari di
attribuzioni connesse alle competenze del Dipartimento e operanti nel
settore delle tecnologie dell'informatica e della comunicazione; cura
la gestione degli affari generali e del personale del Dipartimento,
nonche' del contingente di esperti di cui all'art. 8, comma 1-quater,
del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135; esercita le funzioni in
materia di prevenzione della corruzione, pianificazione strategica e
valutazione della dirigenza e trasparenza; fornisce supporto per
tutte le questioni di carattere giuridico-amministrativo di
competenza del Dipartimento.
Art. 7
Disposizioni finali
1. Sono fatte salve le competenze che la normativa vigente
attribuisce all'Agenzia per l'Italia Digitale.
2. L'efficacia del presente decreto decorre dalla data di
registrazione da parte della Corte dei conti.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per gli
adempimenti di competenza ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 24 luglio 2019
Il segretario generale: Chieppa
Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2019
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.
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