Si chiede se le prove che generalmente anticipano il pubblico spettacolo del palio debbano essere soggette quantomeno all'agibilità ai sensi dell'art. 80 del TULPS, e quindi considerate anch'esse come pubblico spettacolo.
Grazie,
Suap
Se c'è pubblico, anche poco e in modo gratuito, sì. Se, invece, si tratta di una fase paragonabile all'allestimento allora potrei dire di no ma la cosa non pacifica.
L'art. 80 TULPS nasce per garantire l'incolumità di tutte le persone: pubblico / figuranti / attori, ecc. Alcune volte ho letto in commenti che nella capienza sarebbero da comprendere anche il personale e gli attori presenti durante la manifestazione.
Anche l'art. 122 del reg. TULPS afferma:
[i]Negli spettacoli equestri e ginnastici non sono permessi esercizi pericolosi se non siano circondati dalle dovute garanzie per il pubblico [b]e per gli attori[/b].
Ove trattisi di esercizi ginnastici a grandi altezze, si deve collocare una rete adatta ad evitare sinistri.[/i]
In via di ragionevolezza puoi far fare le prove anche senza l'art. 80 TULPS rilasciato ma con la scrupolosa condizione che non sia presente pubblico e mettendo in atto tutte qelle misure si sicurezza a salvaguardia dei fantini.