Il Comune organizza "direttamente"la fiera paesana durante la quale viene svolta l'iniziativa del così detto "mangiare povero per strada" per promuovere i prodotti ed i cibi tipici dei luoghi (accesso gratuito alla manifestazione). Premesso che:
- la manifestazione si svolge sulla strada principale chiusa al traffico sulla quale i produttori agricoli espongono i loro prodotti, i negozianti preparano e mettono in vendita i cibi che poi vengono consumati dagli avventori sulla strada su tavoli messi allo scopo;
- a ogni avventore è dato gratuitamente un biglietto numerato e alla sera vengono estratti dei cesti con prodotti locali
chiedo se per detta iniziativa:
- doveva essere trasmessa notifica igienico sanitaria? Se si, da chi Comune o singolo negozio/produttore agricolo?
- per la consegna del biglietto con conseguente estrazione di premi ci sono adempimenti che dovevano essere fatti e, in caso affermativo, da chi?
- il fatto che sia il Comune (inteso come Amministrazione) l'organizzatore materiale della manifestazione e che per l'organizzazione il Suap è stato totalmente bypassato e la PM è stata interessata solo per quanto attiene alla viabilità, in caso siano di irregolarità chi può esserne ritenuto responsabile?
Grazie mille
Il Comune organizza "direttamente"la fiera paesana durante la quale viene svolta l'iniziativa del così detto "mangiare povero per strada" per promuovere i prodotti ed i cibi tipici dei luoghi (accesso gratuito alla manifestazione). Premesso che:
- la manifestazione si svolge sulla strada principale chiusa al traffico sulla quale i produttori agricoli espongono i loro prodotti, i negozianti preparano e mettono in vendita i cibi che poi vengono consumati dagli avventori sulla strada su tavoli messi allo scopo;
- a ogni avventore è dato gratuitamente un biglietto numerato e alla sera vengono estratti dei cesti con prodotti locali
chiedo se per detta iniziativa:
- doveva essere trasmessa notifica igienico sanitaria? Se si, da chi Comune o singolo negozio/produttore agricolo?
- per la consegna del biglietto con conseguente estrazione di premi ci sono adempimenti che dovevano essere fatti e, in caso affermativo, da chi?
- il fatto che sia il Comune (inteso come Amministrazione) l'organizzatore materiale della manifestazione e che per l'organizzazione il Suap è stato totalmente bypassato e la PM è stata interessata solo per quanto attiene alla viabilità, in caso siano di irregolarità chi può esserne ritenuto responsabile?
Grazie mille
[b]- doveva essere trasmessa notifica igienico sanitaria? Se si, da chi Comune o singolo negozio/produttore agricolo?[/b]
La cosa è opinabile e le prassi si rincorrono. Ai sensi della normativa comunitaria spetta all’OSA (operatore del settore alimentare) notificare alla PA ciascuno stabilimento posto sotto il suo controllo che esegua una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti ai fini della registrazione del suddetto stabilimento.
Le linee guida dell’UE vorrebbero che nelle circostanze che descrivi non debba essere presentata la Notificata dato che non si tratta di uno stabilimento con il carattere della stabilità (Tizio è un esercente, quindi ha già notificato la usa impresa oppure, se si tratta di una festa estemporanea con soggetti che si improvvisano venditori di frittelle allora non dovrebbero notificare. Tuttavia, la Regione ha sempre indicato come necessaria la Notifica anche per le sagre ecc.
Sul punto specifico, la Regione, con la nota del 01/02/2018 ci dice, in pratica, che occorre ANCHE una notifica omnicomprensiva che riguarda la manifestazione nel suo complesso, quindi sia l’operatore singolo che il soggetto organizzatore/responsabile. La nota Regionale parla anche di ENTE. Testualmente:
Deve essere presentata la notifica sanitaria per tutti i casi di manifestazioni collettive, a scopo espositivo o commerciale, alle quali partecipano più operatori del settore alimentare già “registrati” ai sensi del Reg. CE 852/2004 o “riconosciuti” ai sensi del Reg. CE 853/2004 - sul modulo dovrà essere barrata la voce Commercio ambulante. Si precisa al riguardo che in questi casi viene presentata una unica notifica da parte dell’ente o soggetto organizzatore. che provvede altresì al versamento della tariffa sanitaria di cui al tariffario regionale dei dipartimenti della prevenzione, da considerarsi come corresponsione omnicomprensiva per tutti gli operatori partecipanti; Non sono invece tenuti alla notifica i singoli operatori partecipanti, che, in sede di controllo ufficiale, devono però potere esibire la documentazione inerente la registrazione o il riconoscimento CE in loro possesso. La citata notifica di avvio attività presentata da parte dell’ente o soggetto organizzatore dell’evento, non solleva comunque i singoli operatori partecipanti dalle responsabilità connesse ai propri requisiti e alla gestione delle proprie procedure di igiene e autocontrollo durante la manifestazione;
La voce del tariffario ASL per la Notifica complessiva è la numero Z34-bis, pari a 50,00 €
Vedi il nuovo tariffario in vigore dal 01/08/2019
https://www.uslcentro.toscana.it/images/Prevenzione/tariffario_tabella_Internet_sintetica.pdf
e qui: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=50510.0
A parere mio, ogni operatore che vende alimenti al consumatore finale in modo professionale deve avere la sua Notifica ab origine ma nulla più, altrimenti occorrerebbe anche una per ogni singolo mercato. La regione Toscana, però, ha indicato questa cosa e quindi, anche se mal volentieri, diamole seguito, almeno per le feste/sagre e ecc.
[b]- per la consegna del biglietto con conseguente estrazione di premi ci sono adempimenti che dovevano essere fatti e, in caso affermativo, da chi?[/b]
La cosa andrebbe vista meglio nei dettagli. Da quello che comprendo Tizio non compra nessun biglietto ma gli è offerto. Si tratta quindi di un eventuale regalo che riceve, se estratto.
Direi che si può applicare la lettera d) dell’art. 6 del DPR 430/01:
[i]Non si considerano concorsi e operazioni a premio: le manifestazioni nelle quali i premi sono costituiti da oggetti di minimo valore, sempreché la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall'entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate.[/i]
sperando che siano davvero di modico valore, è soddisfatta la condizione: la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall'entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate. In altre parole, Tizio riceve il regalo a prescindere dal fatto che faccia acquisti o si impegni ad acquistare.
[b]- il fatto che sia il Comune (inteso come Amministrazione) l'organizzatore materiale della manifestazione e che per l'organizzazione il Suap è stato totalmente bypassato e la PM è stata interessata solo per quanto attiene alla viabilità, in caso siano di irregolarità chi può esserne ritenuto responsabile?[/b]
Il SUAP può essere bypassato limitatamente alla organizzazione generale della cosa ma non per le singole procedure. Se un’impresa deve presentare una notifica sanitaria la presenta al SUAP; se un’impresa deve presentare una domanda di partecipazione la deve presentare al SUAP. In ogni caso occorre vedere come si articolano gli uffici del comune (SUAP / sviluppo economico / ecc.) e “chi fa che cosa”.
-la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall'entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate:
I premi estratti hanno un valore di circa € 120; i biglietti vengono consegnati gratuitamente al momento dell'acquisito di un bene/prodotto presso gli esercizi commerciali, fissi, ambulanti ecc.
Può andare bene?
- se un’impresa deve presentare una domanda di partecipazione la deve presentare al SUAP...: posto che la notifica sanitaria non è stata presentata, che i partecipanti non hanno presentato alcuna domanda e sono stati scelti "a chiamata" (senza bando, graduatoria ecc) dall'Amministrazione e che, quindi,gli uffici (PM e SUAP) non sono stati coinvolti, quali responsabilità possono configurarsi?