Data: 2019-08-02 09:29:33

inserimento soggetto sulla carta d'esercizio quali requisiti morali occorre aver

Buongiorno a tutti, premetto che vi chiamo dalla regione Lombardia, nel mercato cittadino un operatore commerciale exstracomunitario ha preso in affitto un posteggio di tipo non alimentare. Da una verifica presso il casellario giudiziario è risultato non in possesso dei requisiti morali per violazione dell'art. 73/c. 1 del DPR n° 309/1990 ai sensi dell'art. 71 del d.l.vo n°114/1998, inoltre non è in possesso dei requisiti obbligatori della residenza e del possesso del permesso di soggiorno. Avvisato verbalmente di questa situazione ha disdetto il contratto d'affitto ed ha restituito le autorizzazioni all'Ufficio commercio competente.
Le autorizzazioni e le concessioni sono tornate in possesso al titolare ma ci troviamo sul mercato ancora il precedente affittuario, il quale ha un regolare contratto di lavoro con il titolare ed è presente sulla carta d'esercizio ed opera per conto dello stesso.
Praticamente è stato aggirato il problema in questo modo, se è corretto da un punto di vista formale mi domando se per essere inseriti sulla carta d'esercizio non servono i requisiti morali? ovvero a chi spetta controllarli? a chi eventualmente posso fare una segnalazione per togliere il soggetto dalla carta d'esercizio? oppure è un procedimento regolare e il soggetto ha titolo per rimanere sul posteggio?
Grazie mille come sempre per la preziona collaborazione.
Cordialità.

riferimento id:50643

Data: 2019-08-02 15:23:05

Re:inserimento soggetto sulla carta d'esercizio quali requisiti morali occorre aver


Buongiorno a tutti, premetto che vi chiamo dalla regione Lombardia, nel mercato cittadino un operatore commerciale exstracomunitario ha preso in affitto un posteggio di tipo non alimentare. Da una verifica presso il casellario giudiziario è risultato non in possesso dei requisiti morali per violazione dell'art. 73/c. 1 del DPR n° 309/1990 ai sensi dell'art. 71 del d.l.vo n°114/1998, inoltre non è in possesso dei requisiti obbligatori della residenza e del possesso del permesso di soggiorno. Avvisato verbalmente di questa situazione ha disdetto il contratto d'affitto ed ha restituito le autorizzazioni all'Ufficio commercio competente.
Le autorizzazioni e le concessioni sono tornate in possesso al titolare ma ci troviamo sul mercato ancora il precedente affittuario, il quale ha un regolare contratto di lavoro con il titolare ed è presente sulla carta d'esercizio ed opera per conto dello stesso.
Praticamente è stato aggirato il problema in questo modo, se è corretto da un punto di vista formale mi domando se per essere inseriti sulla carta d'esercizio non servono i requisiti morali? ovvero a chi spetta controllarli? a chi eventualmente posso fare una segnalazione per togliere il soggetto dalla carta d'esercizio? oppure è un procedimento regolare e il soggetto ha titolo per rimanere sul posteggio?
Grazie mille come sempre per la preziona collaborazione.
Cordialità.
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I requisiti morali sono prescritti in capo al titolare o soggetto con potere di rappresentanza (e preposto).
Non sono richiesti a dipendenti e collaboratori.

Non è che nel caso di specie siano formalmente a posto ... è che si tratta di una fattispecie diversa dalla prima dove PIPPO non ha acquistato l'azienda ca TIZIO ma esercita come dipendente di questi.

Quel che si può dire è, visti i documenti agli atti, che vi è il SOSPETTO (più che lecito) che:
a) il dipendente di fatto stia esercitando come impresa
b) il dante causa stia "sfruttandolo" facendolo esercitare come dipendente mascherando altro rapporto contrattuale

Suggerimento:
1) invia una relazione riservata alla Questura
2) ed anche alla Guardia di Finanza

Per il resto, al momento, non puoi fare altro.

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