Egregio Dottore, un Bar sito nel centro storico ha chiesto l'occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie.
Prendendo le misure per il trtansito di pedoni e persone con limitata capacità motoria rimane circa 1 metro e 20/30 cm.
leggendo l'art. 20 CDS dice che bisogna lasciare almeno 2 metrei per il tansito delle suddette categorie, mentre al capoverso successivo si legge:
[i]Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistano particolari caratteristiche geometriche della strada, e' ammessa l'occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacita' motoria.[/i].
Secondo Lei sulla scorta del capoverso dell'art. 20 CDS suddeto è sufficiente lasciare 1 metro e 20 cm per il transito dei pedoni e delle persone con impedita capacità motoria?
Il nostro regolamento comunale nulla dice in proposito.
Grazie
Egregio Dottore, un Bar sito nel centro storico ha chiesto l'occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie.
Prendendo le misure per il trtansito di pedoni e persone con limitata capacità motoria rimane circa 1 metro e 20/30 cm.
leggendo l'art. 20 CDS dice che bisogna lasciare almeno 2 metrei per il tansito delle suddette categorie, mentre al capoverso successivo si legge:
[i]Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistano particolari caratteristiche geometriche della strada, e' ammessa l'occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacita' motoria.[/i].
Secondo Lei sulla scorta del capoverso dell'art. 20 CDS suddeto è sufficiente lasciare 1 metro e 20 cm per il transito dei pedoni e delle persone con impedita capacità motoria?
Il nostro regolamento comunale nulla dice in proposito.
Grazie
[/quote]
La norma è eccezionale quindi valuterei bene se concedere questa deroga.
In linea di massima non va concessa a meno che non vi siano ragioni oggettive forti
Grazie per la cortese risposta. Quindi è da valutare. Entra in gioco la discrezionalità amministrativa
riferimento id:50325