Autorevole dottrina (LINGUANTI/PARADISI), sembra riferire che a seguito delle modifiche apportate al TULPS dal d.L. 5/2012 conv. l. 35/2012 agli artt. 129 e 159 del Reg. TULPS, è possibile:
- effettuare piccoli trattenimenti (ex art. 69 TULPS) all'interno dei p.e. della somministrazione, senza necessità di altra licenza, in quanto l'autorizzazione per l'attività prevalente, assorbe anche le attività soggette alla licenza anzidetta. In buona sostanza e per fare un esempio concreto, il titolare di un bar, potrebbe realizzare all'interno del p.e. un'attività di karaoke, anche maggiorando il prezzo delle bevande o praticando un prezzo per la partecipazione all'evento;
- anche nei circoli privati autorizzati alla vendita di bevande alcoliche ai propri soci, è possibile vendere anche a non soci i propri prodotti.
Cosa ne pensate?
Grazie.
Autorevole dottrina (LINGUANTI/PARADISI), sembra riferire che a seguito delle modifiche apportate al TULPS dal d.L. 5/2012 conv. l. 35/2012 agli artt. 129 e 159 del Reg. TULPS, è possibile:
- effettuare piccoli trattenimenti (ex art. 69 TULPS) all'interno dei p.e. della somministrazione, senza necessità di altra licenza, in quanto l'autorizzazione per l'attività prevalente, assorbe anche le attività soggette alla licenza anzidetta. In buona sostanza e per fare un esempio concreto, il titolare di un bar, potrebbe realizzare all'interno del p.e. un'attività di karaoke, anche maggiorando il prezzo delle bevande o praticando un prezzo per la partecipazione all'evento;
[color=red]Sul punto non ci sono dubbi. Ne abbiamo parlato varie volte
https://www.google.com/search?q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+%22piccoli+trattenimenti%22&oq=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+%22piccoli+trattenimenti%22&aqs=chrome..69i57j69i58j69i60l2.335j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8
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- anche nei circoli privati autorizzati alla vendita di bevande alcoliche ai propri soci, è possibile vendere anche a non soci i propri prodotti.
[color=red]Alcune sentenze riconoscono che la presenza di ALCUNI NON SOCI è ammessa se comunque invitati o legati da rapporti affettivi con i soci.
Es. SOCIO MARITO che porta a prendere caffè o apertivo la moglie o offre da bere ad amico.
Solo se il non socio è "isolato" si ha un servizio al pubblico[/color]
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sui confine fra esercizio liberalizzato e non vedi il TAR Lecce n. 3171/2015 (abbastanza liberalizzante) e il relativo appello, CdS n. 818/2018, che ha un po' ridimensionato la portata della sentenza di primo grado
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