Buongiorno,
per notificare un verbale al Codice della Strada via PEC, è sufficiente scrivere sul verbale la dicitura
[b][color=green][i]"Ai sensi dell’articolo 22 CAD e delle relative norme attuative, si attesta che il presente documento informatico
è conforme al corrispondente originale cartaceo 25 presente agli atti di questo ufficio”[/i][/color][/b]
firmare digitalmente e poi inviare via PEC?
Grazie mille
https://www.laleggepertutti.it/197132_notifica-della-multa-con-pec-quali-regole
[i]Messaggio pec contenente multa: come deve essere
Il messaggio di posta elettronica certificata contenente il verbale di contestazione della violazione del Codice della Strada ed ogni altro eventuale verbale ad esso collegato deve riportare nell’oggetto la dicitura “atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada“. Ragioni di opportunità suggeriscono di indicare, di seguito a tale dicitura, anche il numero e la data del verbale di contestazione.
Al messaggio devono essere allegati:
– copia per immagine su supporto informatico di documento analogico del verbale di contestazione, ovvero un duplicato o copia informatica di documento informatico del verbale di contestazione;
– una relata di notifica su documento informatico separato, sottoscritto con firma digitale, in cui devono essere riportate informazioni relative a:
ufficio che ha provveduto alla spedizione dell’atto,
responsabile del procedimento di notificazione e, se diverso dal primo, di chi ha curato la redazione dell’atto notificato,
esercizio del diritto di accesso;
deve, inoltre, essere riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata a cui è diretta la notificazione e l’indicazione dell’elenco da cui il predetto indirizzo è stato estratto ovvero le modalità con le quali è stato comunicato dal destinatario;
– ogni altra comunicazione o informazione utile al destinatario per esercitare il proprio diritto alla difesa o ogni altro diritto o interesse tutelato.
Multa: formato dell’atto notificato con pec
Il documento informatico deve essere formato secondo le regole dettate dal codice dell’Amministrazione digitale e deve essere munito di attestazione di conformità all’originale a seconda del tipo di atto.
Se il verbale di multa è cartaceo
Se il verbale di contestazione e gli atti ad esso collegati nascono in modalità analogica, cioè sono stati redatti, in originale, dall’accertatore su un supporto cartaceo, alla pec deve essere allegata una copia per immagine su supporto informatico degli stessi.
Tale copia deve essere prodotta mediante processi e strumenti che assicurino che il documento informatico abbia contenuto e forma identici a quelli del documento analogico da cui è tratto.
Nel documento informatico così creato deve essere inserita l’attestazione di conformità all’originale. La medesima attestazione, in alternativa, può essere inserita su un documento informatico separato contenente un riferimento temporale e l’impronta di ogni copia per immagine.
Il documento informatico deve essere sottoscritto con firma digitale o firma elettronica qualificata del pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
Se il verbale di multa è digitale
Se il verbale di contestazione e gli atti ad esso collegati vengono prodotti direttamente fin dall’origine in formato elettronico, alla pec deve essere allegato un duplicato o una copia informatica di esso.
Il duplicato, essendo prodotto con processi e strumenti che garantiscono che il documento contenga la stessa sequenza di bit dell’originale, non necessita di attestazione di conformità.
La copia informatica, deve essere prodotta attraverso l’utilizzo di uno dei formati idonei (formati aperti come ad es. PDF, PDF/A, TIFF, etc.), mediante processi e strumenti che assicurino la corrispondenza del contenuto della copia alle informazioni del documento informatico di origine, previo raffronto dei documenti o attraverso certificazione di processo.
Analogamente al caso precedente del verbale realizzato con strumenti analogici, sulla copia così formata deve essere apposta l’attestazione di conformità che può essere inserita nel medesimo documento informatico contenente la copia, ovvero prodotta come documento informatico separato contenente un riferimento temporale e l’impronta di ogni copia o estratto informatico.
Anche il documento informatico così prodotto deve essere sottoscritto con firma digitale o firma elettronica qualificata del pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
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