Buongiorno,
un'attività artigianale di self service ha inoltrato la scia.
Da verifiche effettuate l'ufficio tecnico mi comunica che "non è stata comunicata la fine dei lavori della DIA, che ha validità di 3 anni dalla data di inizio lavori. Non è stata presentata richiesta di agibilità.
Alla data attuale la pratica edilizia non può considerarsi conclusa".
Pertanto si configura una dichiarazione falsa nella sottoscrizione della scia e quindi la denuncia penale oltre alla chiusura dell'attività.
E se il titolare mi comunicasse la sospensione temporanea dell'attività?
Grazie mille!!!!
Sulla questione agibilità ti rimando in primis a questa risposta di Simone [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=2234.msg5205#msg5205]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=2234.msg5205#msg5205[/url] e in seconda battuta ti ricordo che il TAR Campania con la sentenza n. 275 del 18 gennaio 2011 ha ribadito che l'assenza di agibilità non è condizione per la chiusura dell'attività; solo qualora il comune [i]completata speditamente[/i] la procedura prevista dalla norma rilevi l'impossibilità di rilasciare tale certificato per carenza di requisiti oggettivi si può disporre la cessazione dell'attività.
[quote]E se il titolare mi comunicasse la sospensione temporanea dell'attività?[/quote]
Una comunicazione in tal senso, se si ragione in generale, non esclude le implicazioni di una dichiarazione falsa e le relative azioni da intraprendere.