Data: 2019-06-18 11:12:17

REALIZZAZIONE PISCINA IN FASCIA DI RISPETTO POZZO ACQUA POTABILE

Buongiorno,
abbiamo avviato un procedimento ordinario per la costruzione di un impianto di balneazione asservito a una struttura ricettiva extralberghiera. Abbiamo inserito anche l'endoprocedimento  di richiesta parere igienico sanitario per la costruzione di piscine ad ASL VCO, DIPARTIMENTO PREVENZIONE( oltre ad autorizzazione paesaggistica semplificata e SCIA edilizia).
CLP e Soprintendenza hanno espresso parere favorevole ma il 07 giugno 2019 è giunto un parere sfavorevole da ASL VCO (che allego) ai sensi del regolamento regionale 11 dicembre 2006 n 15/R (che allego) in quanto dalla relazione geologica allegata si evince che la costruzione insiste nell'area di rispetto ristretta di un pozzo ad uso potabile.
Questo SUAP ha dunque inviato agli enti coinvolti un preavviso di diniego ex. art 10-bis Legge 241/1990 a cui l'impresa istante ha risposto con una relazione geologica integrativa.
Il 17 giugno, in vista della C.D.S. prevista per oggi 18 giugno 2019, ASL VCO ha inviato nuovamente un parere sfavorevole che conferma il precedente (che allego).
Il tecnico dell'impresa non concorda con l'interpretazione di ASL VCO e promette di adire le vie legali.
Del resto noi come SUAP  a questo  punto saremmo costretti a chiudere negativamente la pratica a meno che si trovino altri argomenti da opporre all'interpretazione di ASL VCO che cita il punto D del art. 6 del regolamento regionale di cui sopra (non è consentita la realizzazione di fabbricati nella zona di rispetto ristretta).
Chiedo dunque un vostro aiuto su come comportarci in questa particolare situazione ed eventualmente su come interpretare le prescrizioni del regolamento regionale.
La risposta riveste particolare urgenza perché avremmo necessità di definire la pratica entro questa settimana a causa dell'assenza della responsabile SUAP per le prossime 2 settimane.
Cordiali saluti.
SUAP DEL CUSIO  E DEL BASSO VERBANO.
Sara Maruzzi (0323/912887).

riferimento id:50055

Data: 2019-06-23 06:17:03

Re:REALIZZAZIONE PISCINA IN FASCIA DI RISPETTO POZZO ACQUA POTABILE


Buongiorno,
abbiamo avviato un procedimento ordinario per la costruzione di un impianto di balneazione asservito a una struttura ricettiva extralberghiera. Abbiamo inserito anche l'endoprocedimento  di richiesta parere igienico sanitario per la costruzione di piscine ad ASL VCO, DIPARTIMENTO PREVENZIONE( oltre ad autorizzazione paesaggistica semplificata e SCIA edilizia).
CLP e Soprintendenza hanno espresso parere favorevole ma il 07 giugno 2019 è giunto un parere sfavorevole da ASL VCO (che allego) ai sensi del regolamento regionale 11 dicembre 2006 n 15/R (che allego) in quanto dalla relazione geologica allegata si evince che la costruzione insiste nell'area di rispetto ristretta di un pozzo ad uso potabile.
Questo SUAP ha dunque inviato agli enti coinvolti un preavviso di diniego ex. art 10-bis Legge 241/1990 a cui l'impresa istante ha risposto con una relazione geologica integrativa.
Il 17 giugno, in vista della C.D.S. prevista per oggi 18 giugno 2019, ASL VCO ha inviato nuovamente un parere sfavorevole che conferma il precedente (che allego).
Il tecnico dell'impresa non concorda con l'interpretazione di ASL VCO e promette di adire le vie legali.
Del resto noi come SUAP  a questo  punto saremmo costretti a chiudere negativamente la pratica a meno che si trovino altri argomenti da opporre all'interpretazione di ASL VCO che cita il punto D del art. 6 del regolamento regionale di cui sopra (non è consentita la realizzazione di fabbricati nella zona di rispetto ristretta).
Chiedo dunque un vostro aiuto su come comportarci in questa particolare situazione ed eventualmente su come interpretare le prescrizioni del regolamento regionale.
La risposta riveste particolare urgenza perché avremmo necessità di definire la pratica entro questa settimana a causa dell'assenza della responsabile SUAP per le prossime 2 settimane.
Cordiali saluti.
SUAP DEL CUSIO  E DEL BASSO VERBANO.
Sara Maruzzi (0323/912887).
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La questione è SEMPLICE nel senso che il parere ASL (organo competente sulla valutazione igienico-sanitaria, anche in relazione agli aspetti geologici di localizzazione) è chiara, puntuale e argomentata.
Non esiste possibilità per il SUAP di non tenerne conto e pertanto dovete procedere con la chiusura negativa del procedimento. Solo un eventuale PARERE FAVOREVOLE dell'ufficio tecnico comunale che ritenga espressamente sbagliata l'interpretazione ASL potrebbe portarvi ad una valutazione di merito.

La "minaccia" di ricorso al TAR non può mai essere elemento argomentativo valido nè a favore nè contro l'interessato. E' un loro diritto costituzionale che potranno esercitare (e se il giudice gli darà ragione allora eventualmente potrebbero porsi profili di responsabilità della ASL).

Quindi procedete con la chiusura negativa ribadendo il parere ASL che allegate quale parte integrante.

SE RITENETE potreste inviare il parere negativo di ASL all'ufficio tecnico comunale con una comunicazione di questo tipo:

[color=red]"Ci perviene conferma di un parere negativo sulla localizzazione di una piscina. Trattandosi di profili anche di natura urbanistica-edilizia siamo a comunicarvi che procederemo a comunicare l'esito negativo della procedura a meno che non ci facciate pervenire, entro 7 giorni dalla presente, un parere positivo sulla localizzazione con eventuale indicazione degli elementi di fatto e di diritto che possano considerare non applicabile il parere ASL"
[/color]
e magari mandate per conoscenza all'interessato .....

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