Buongiorno,
un proprietario di un'azienda agricola (senza struttura ricettiva agrituristica), mi ha chiesto cosa deve fare per iniziare l'attività di enoturismo, secondo l'entrata in vigore del decreto 12 marzo 2019.
SCIA + Notifica sanitaria è sufficiente?
Inoltre siete a conoscenza se di uno stampato specifico sul portale regionale?
In assenza di specifica modulistica, è sufficiente fare uno Standard 2" generico per avvio attività? + Notifica sanitaria?
Infine, per intraprendere quest'attività è obbligatorio avere un bagno dedicato alle persone che faranno la degustazione ed un altro per i dipendenti dell'azienda?
Grazie.
Luciano.
Come avevo già detto, in assenza del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, adottato d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, non [b]ERA[/b] possibile presentare la SCIA per enoturismo ai sensi della legge 205/2017.
Il 16/04/2019 è entrato in vigore il DM 12/03/2019 (prot. 2779) e, quindi, da quel giorno è possibile presentare la SCIA per lo svolgimento dell’attività ( http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=42981.0 )
L’enoturismo è attività connessa ai sensi dell’art. 2135 CC e deve svolgersi secondo le condizioni del DM (che ti allego). Quindi, SCIA ex legge 205/2017 e DM 12/03/2019 con i meri requisiti antimafia + notifica 852/04. Se svolta in attività agrituristica è una SCIA che si somma alla prima. Poi vediamo la regione se raccorderà le normative. Se svolta in ambito extra-agrituristico non vedo la necessità di requisiti professionali ai sensi delle norme citate.
Sul portale non dico nulla. Se non trovano traccia butti giù una modulistica che rimanda alle norme citate e la fai caricare sul portale come fosse un allegato.