Buongiorno,
un circolo privato propone di effettuare in una frazione del comune una cena per strada a pagamento, che non costituisce attività di somministrazione secondaria ad attività di pubblico spettacolo, ma è la principale e unica attività dell'evento finalizzata a raccolta fondi.
Visto il comma 7 dell'art. 52 del codice del commercio, secondo cui la somministrazione non deve costituire la ragione esclusiva degli eventi, fatta eccezione per le sagre, poiché questo evento non mi sembra rientrare nel concetto di sagra, è possibile prevedere un'alternativa per la sua realizzazione oppure dobbiamo rispondere negativamente alla richiesta?
Grazie
Virna Seravalle
Da quello che leggo non mi sembra che ci siano possibilità. Se la somministrazione è pubblica allora non deve essere fine a sé stessa. Le alternative sono:
- organizzare una sagra ma dal contesto (come hai detto tu) mi pare una strada non percorribile a meno di ricorrere a dichiarazioni grossolanamente farsesche.
- invitare il privato a dare la veste dell’EVENTO allegando un programma della serata dal quale si evinca un’attività ragionevolmente rilevante. Potrebbe essere un convegno divulgativo, un trattenimento particolare o cose del genere, che si svolgono prima e durante la cena. Anche qui è bene non cadere in trappola con eventi solo dichiarati e non realizzati, pena l’applicazione della sanzione amm.va di cui all’art. 114, comma 2: è una sagra ma non c’è la finalità promozionale dei prodotti tipici/toscani; la somm.ne non è collegata ad un evento.