Accesso civico generalizzato: finalità, presupposti e limiti
https://www.segretaricomunalivighenzi.it/05-06-2019-accesso-civico-generalizzato-finalita-presupposti-e-limiti
Interesse egoistico è pure scovare la corruzione per inguaiare un politico nemico o per andare in paradiso.
Libertà di informazione (foia) a rigore significa assenza di censura piuttosto che trasparenza, ma comunque è un diritto del cittadino nei confronti dell'amministrazione potenzialmente corrotta. Non un favore a essa che dovrebbe guadagnarci in integrità, a meno di non considerare la rieducazione in carcere un favore al delinquente.
Negli archivi storici l'unica differenza tra l'accesso a fini di studio e quelli più egoistici non di studio è una marca da bollo. Cosa si debba escludere dalla consultazione è deciso a priori e non in ogni singola domanda, e l'autorizzazione può essere concessa dalla Prefettura con solide motivazioni (senza dover ogni volta cercare i controinteressati o i loro eredi). Per i materiali non riservati, la domanda di accesso deve semplicemente indicare a grandi linee l'argomento della ricerca, e si è tenuti a dare una copia delle pubblicazioni che da esse derivassero.
Nel caso specifico, incrociare i dati delle licenze commerciali e delle agibilità in sé poteva essere una ricerca di economia o di gestione del territorio, pure applicabile a dati di secoli prima.
Si potrebbe stabilire che un Consigliere per ogni lista debba svolgere ricerche nella documentazione dell'ente per conto di qualunque cittadino glielo chieda.