Data: 2012-05-02 13:13:39

esercizi commerciali e giochi leciti

A proposito di giochi leciti, mi sembrava di ricordare che con il primo DL Bersani ( 223/2006) era stata introdotta la possibilità di installare un apparecchio da gioco nelle attività commerciali; rileggendo però il Decreto del Direttore Generale dei Monopoli di Stato 2011/30011, con il quale viene ridisegnata la mappa del numero massimo di apparecchi art. 110 , comma 6 del TULPS, appurato che non è più facoltà installare un solo apparecchio, mi viene un dubbio: siccome l'art. 7 del Decreto esplicita chiaramente che tale atto disciplina e sostituisce quanto precedentemente individuato dai Decreti Interdirettoriali del 2003 e del 2007 ma solo per gli apparecchi di cui al comma 6 dell'art. 110 del TULPS, come ci regoliamo per la messa in funzione di apparecchi comma 7, sempre negli esercizi commerciali? Li dobbiamo considerare liberi? E poi, considerato che gli esercizi commerciali non hanno la licenza all'art. 86 del TULPS, cosa gli rilasciamo e chi è il soggetto che rilascia eventuali autorizzazioni/nulla-osta? (Non è sufficiente la presentazione di una SCIA, vero?). Ho visto che alcuni Comuni chiedono la SCIA e sulla base di questa rilasciano autorizzazione all'art. 86, ma la SCIA è ad efficacia immediata.........
Antonella  :o

riferimento id:4975

Data: 2012-05-02 20:42:29

Re:esercizi commerciali e giochi leciti

Molti interpretano che gli stessi contingenti numerici di cui al comma 6 siano traslabili anche ai comma 7. Di fatto non ci sono decreti AAMS che dispongono espressamente il contingentamento dei comma 7 nei pubblici esercizi e negli esercizi commerciali. Il DD 27/10/03 cita i comma 7 solo per quello che riguarda il criterio della diversificazione dell’offerta di gioco. Il DD 18/01/07 rammenta i comma 7 ma non si applica ai PE e agli esercizi commerciali. A parere mio sarà l’esercente a decidere quanti comma 7 installare. Lo stesso è per gli altri giochi: un bar quanti giochi in scatola può tenere? Quanti calcio balilla? Quanti mazzi di carte? L’unico problema che si potrebbe creare è lo snaturamento del locale che potrebbe trasformarsi in sala giochi. Nel caso, si giudicherà la prevalenza in base ad una serie di parametri ricavati, indirettamente, anche da quanto disposto dal DD AAMS del 27/07/11.

Per gli esercizi commerciali, ai fini abilitativi all’installazione degli apparecchi per il gioco di cui al comma 6 e 7 è sufficiente la presentazione di una SCIA ai sensi dell’art. 86 TULPS.
In ogni caso alla SCIA non potrà seguire un’autorizzazione. O l’una o l’altra.

Metto in allegato un modello di SCIA che può fare al caso

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