Siamo nella fase di liquidazione di un progetto per l’innovazione URP seguito e curato da un noto ente pubblico che si occupa di questi temi e di formazione. Siamo un po’ perplessi sulla qualità e sinteticità del materiale prodotto. Non pensiamo però che una prestazione inferiore alle attese possa giustificare il mancato pagamento. Nell’accordo, ex art. 15, non ci sono particolari riferimenti che aiutano. Come fare a liquidare cautelandosi? Cosa è possibile inserire nelle premesse del provvedimento? Era un obbligo di prestazione o di risultato?
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Siamo nella fase di liquidazione di un progetto per l’innovazione URP seguito e curato da un noto ente pubblico che si occupa di questi temi e di formazione. Siamo un po’ perplessi sulla qualità e sinteticità del materiale prodotto. Non pensiamo però che una prestazione inferiore alle attese possa giustificare il mancato pagamento. Nell’accordo, ex art. 15, non ci sono particolari riferimenti che aiutano. Come fare a liquidare cautelandosi? Cosa è possibile inserire nelle premesse del provvedimento? Era un obbligo di prestazione o di risultato?
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Che dire ... trattandosi di rapporto fra ENTI PUBBLICI ti direi di andare più "tranquillo" rispetto a prestazioni commerciali. magari prevedi un periodo di "collaudo" prima del quale non fai la liquidazione dell'ultimo compenso ...
Se la prestazione veramente è qualitativamente inferiore all'ordinario CONTESTA FORMALMENTE e non pagare ... non credo che vi faranno causa ... e potrai chiedere prestazioni aggiuntive o risparmierai le somme per compensare la qualità scadente.
Sono valutazioni difficili da fare in astratto ... PERSONALMENTE sono di "braccino corto" e quindi adotterei la seconda soluzione ... prima di pagare pretendo la qualità della prestazione come me la aspettavo anche se formalmente non è previsto un livello specifico ... ma comprendo anche che si possa ritenere "mea culpa" il non aver inserito condizioni specifiche e ci si tolga di mezzo la questione (ovviamente non fare che dopo tot mesi dai incarico per compensare ciò che non hanno fatto loro)