Data: 2012-05-02 07:16:48

Quesito in materia di estetica

Buongiorno.
Vorrei porvi un quesito in materia di estetica:

abbiamo ricevuto, da parte di una Ditta Individuale, una SCIA per inizio attività di esercizio di vicinato per la vendita di prodotti estetici, all'interno di un fondo ad uso commerciale.
All'interno dello stesso fondo (solo per un'area corrispondente a mq. 7,11, inferiore al 35% della superficie totale, non configurandosi pertanto come cambio di destinazione d'uso) verrà svolta un'attività di estetica per la quale è stata presentata specifica SCIA, a nome del titolare della stessa Ditta Individuale.
Il requisito professionale non è posseduto dal titolare della sopra indicata Ditta Individuale, ma è stato nominato un Direttore Tecnico.
Ai sensi dell'art. 85 del DPRGR 47/R/2007 e come meglio specificato della Circolare della Regione Toscana, Allegato A, riteniamo che il requisito professionale debba  essere necessariamente posseduto dal titolare della Ditta Individuale e che, pertanto, si debba procedere ad emettere specifico atto finalizzato ad impedire la prosecuzione dell'attività.

E' giusta questa interpretazione?

Grazie.


riferimento id:4968

Data: 2012-05-02 19:58:44

Re:Quesito in materia di estetica

Secondo me l'interpretazione non è corretta.
L'art. 85 disciplina soltanto le modalità di conseguimento del requisito professionale.

Nel caso di ditte individuali il requisito professionale può essere posseduto dal titolare e/o da terzi (dipendenti, collaboratori ecc...). Nel secondo caso l'impresa non avrà la qualifica artigiana ma potrà operare regolarmente tramite il personale dipendente.
Poichè l'attività non è artigiana non si pone nemmeno il problema della destinazione d'uso (senz'altro quella commerciale è compatibile).

NON vedo alcun problema nella fattispecie descritta

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