Ai fini di determinare l'entità della sanzione possono essere presi in considerazione scritti difensivi pervenuti oltre il termine dei 30 giorni dalla notifica del verbale di accertamento, soprattutto in considerazione del fatto che il ritardo sarebbe da imputare a cause di forza maggiore dedotte ma non provate?
Ai fini di determinare l'entità della sanzione possono essere presi in considerazione scritti difensivi pervenuti oltre il termine dei 30 giorni dalla notifica del verbale di accertamento, soprattutto in considerazione del fatto che il ritardo sarebbe da imputare a cause di forza maggiore dedotte ma non provate?
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Le condizioni dell'art. 11 per la determinazione della sanzione possono dedursi da ogni mezzo di informazione, verbale, scritti difensivi, internet, documenti agli atti, acquisizioni d'ufficio.
E' ONERE dell'amministrazione verificare entro limiti ragionevoli tali elementi e quindi BEN PUO' considerare anche gli elementi indicati negli scritti (seppur tardivi).
Scusate l'intromissione.
Nel caso invece non si abbiano scritti difensivi o altre informazioni che consentano una valutazione, come si calcola e si giustifica la sanzione?
Si è liberi di definire l'importo, nel rispetto ovviamente del range stabilito dalla legge?
Per logica, credo si debba considerare un importo non inferiore a quello relativo al pagamento in misura ridotta (ovviamente valutando caso per caso), altrimenti si invoglierebbe a non utilizzare la modalità di pagamento in misura ridotta, ma come si giustifica ciò?
Ritenete in questo caso necessario indicare comunque una motivazione nell'ordinanza?
Grazie mille.
Scusate l'intromissione.
Nel caso invece non si abbiano scritti difensivi o altre informazioni che consentano una valutazione, come si calcola e si giustifica la sanzione?
[color=red]Si applica SEMPRE l'art. 11 anche senza scritti difensivi. Quindi si valutano gli elementi a disposizione (gravità del fatto). Ovviamente senza scritti difensivi sarà difficile tener conto delle condizioni economiche del soggetto ... quindi il giudizio sarà prevalentemente sulla gravità e sul comportamento tenuto 8es. ha regolarizzato o meno la posizione)[/color]
Si è liberi di definire l'importo, nel rispetto ovviamente del range stabilito dalla legge?
[color=red]LIBERI motivando ... quindi non è una libertà assoluta. Comunque entro min e max[/color]
Per logica, credo si debba considerare un importo non inferiore a quello relativo al pagamento in misura ridotta (ovviamente valutando caso per caso), altrimenti si invoglierebbe a non utilizzare la modalità di pagamento in misura ridotta, ma come si giustifica ciò?
[color=red]SBAGLIATO!!!!
Non c'entra niente l'entità dell'oblazione o l'invogliare o meno.
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Ritenete in questo caso necessario indicare comunque una motivazione nell'ordinanza?
Grazie mille.
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