Buongiorno... ho letto dell'"assurdità" (fermo restando gli aspetti fiscali/tributari), dopo le liberalizzazioni, dell'esistenza delle autorizzazioni/scia stagionali per gli esercizi di somministrazione in sede fissa. Premesso questo... oggi mi viene presentata una scia di proroga di una attività stagionale di somministrazione. L'attività, con questa scia, supera però i famosi 180 gg che ne definiscono la stagionalità.
La scia la devo comunque istruire... come la dichiaro? E' improcedibile? Può essere conformata?
Suggerimenti?
Buongiorno... ho letto dell'"assurdità" (fermo restando gli aspetti fiscali/tributari), dopo le liberalizzazioni, dell'esistenza delle autorizzazioni/scia stagionali per gli esercizi di somministrazione in sede fissa. Premesso questo... oggi mi viene presentata una scia di proroga di una attività stagionale di somministrazione. L'attività, con questa scia, supera però i famosi 180 gg che ne definiscono la stagionalità.
La scia la devo comunque istruire... come la dichiaro? E' improcedibile? Può essere conformata?
Suggerimenti?
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Il problema non è amministrativo, come detto, ma fiscale e contributivo. Invia per conoscenza a ufficio tributi che il superamento dei 180 giorni potrebbe avere rilevnza su sgravi ed aspetti fiscali e contributivi ... non per la parte amministrativa per cui potrbbero operare anche senza niente.-