Una associazione culturale, che ha disponibilità di un'area privata (una porzione di una villa che è anche sede della stessa associazione), in occasione della pasquetta vorrebbe organizzare un evento, aperto ai soli soci, dove è previsto un servizio somministrazione che, per l'occasione, sarà gestito dal titolare di un bar.
Premetto che l'associazione non è un circolo privato autorizzato alla somministrazione...
Lo può fare? Come inquadrare questa attività?
Eventualmente, quali gli adempimenti per il Comune?
Una associazione culturale, che ha disponibilità di un'area privata (una porzione di una villa che è anche sede della stessa associazione), in occasione della pasquetta vorrebbe organizzare un evento, aperto ai soli soci, dove è previsto un servizio somministrazione che, per l'occasione, sarà gestito dal titolare di un bar.
Premetto che l'associazione non è un circolo privato autorizzato alla somministrazione...
Lo può fare? Come inquadrare questa attività?
Eventualmente, quali gli adempimenti per il Comune?
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Il bar deve fare la scia di catering e basta ... l'associazione è riunita e non ha bisogno di alcun permesso, neanche per mangiare cibo portato da terzi