Data: 2019-04-04 13:21:15

Cessione ramo d'azienda e revoca esercizio patto riservato dominio

Buonasera,
In una compravendita di un ramo d'azienda esercente l'attività di commercio al dettaglio ambulante su posteggio era stata inserita una clausola di riservato dominio ai sensi art. 1523 e seg. dove era espressamente previsto che "il mancato pagamento di tre rate anche non consecutive darà luogo alla risoluzione del contratto di compravendita senza necessità di adire le vie giudiziarie".
Il venditore dopo aver inviato raccomandata all'acquirente in quanto moroso delle ultime 4 rate del prezzo, si avvaleva di detta clausola ed inviava al comune di competenze pratica di subingresso per la reintestazione del ramo d'azienda. Il comune ha accettato il subingresso. Nessuna comunicazione è stata presentata alla Camera di Commercio Competente.
Nei giorni successivi il venditore si rende disponibile a revocare l'esercizio della clausola di riservato dominio a condizione del saldo prezzo da parte dell'acquirente.
Il mio quesito è questo: E' possibile revocare l'esercizio della clausola di riservato dominio con scrittura privata tra le parte e procedere alla successiva intestazione dell'azienda a favore dell'acquirente presentando scia di subingresso al comune di competenza allegando detto accordo?
Se questo non fosse possibile, come dobbiamo procedere? E' necessario fare un nuovo atto di vendita presso un Notaio?

Grazie

riferimento id:49218

Data: 2019-04-05 04:25:18

Re:Cessione ramo d'azienda e revoca esercizio patto riservato dominio


Buonasera,
In una compravendita di un ramo d'azienda esercente l'attività di commercio al dettaglio ambulante su posteggio era stata inserita una clausola di riservato dominio ai sensi art. 1523 e seg. dove era espressamente previsto che "il mancato pagamento di tre rate anche non consecutive darà luogo alla risoluzione del contratto di compravendita senza necessità di adire le vie giudiziarie".
Il venditore dopo aver inviato raccomandata all'acquirente in quanto moroso delle ultime 4 rate del prezzo, si avvaleva di detta clausola ed inviava al comune di competenze pratica di subingresso per la reintestazione del ramo d'azienda. Il comune ha accettato il subingresso. Nessuna comunicazione è stata presentata alla Camera di Commercio Competente.
Nei giorni successivi il venditore si rende disponibile a revocare l'esercizio della clausola di riservato dominio a condizione del saldo prezzo da parte dell'acquirente.
Il mio quesito è questo: E' possibile revocare l'esercizio della clausola di riservato dominio con scrittura privata tra le parte e procedere alla successiva intestazione dell'azienda a favore dell'acquirente presentando scia di subingresso al comune di competenza allegando detto accordo?
Se questo non fosse possibile, come dobbiamo procedere? E' necessario fare un nuovo atto di vendita presso un Notaio?

Grazie
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STATE MOLTO ATTENTI ... il Comune non deve mai entrare negli aspetti CIVILISTICI e pertanto nel caso di specie:

A ha titolo a presentare scia di subingresso in quanto ha un titolo astrattamente idoneo (non spetta a voi giudicare dell'esistenza e legittimità della condizione appostas al contratto)
B il subentrante non decade per l'esercizio della clausola di riservato dominio. Quindi potreste avere contemporaneamente pendenti due "autorizzazioni" per lo stesso posteggio
Il POSSESSORE ha titolo a esercitare e quindi chi presenta la scia ha un titolo astratto ma in concreto non attivabile.

Sappiamo che sembra complicato ... ma una ingerenza del Comune nella vicenda lo espone a contenzioso.

Nel caso indicato A ha ceduto a B, quindi ha fatto subingresso in base a detta clausola.
Se B non ha comunicato cessazione è ancora titolare, quindi non deve essere fatto niente. A semmai potrà comunicare di rinunciare al subingresso ....

Penso che questa sia la soluzione preferibile

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