E' possibile che un artigiano produca pasticceria fresca e secca nella cucina della propria abitazione e cosa deve presentare al SUAP?
riferimento id:49165In teoria è possibile, deve rispettare le norme sulla destinazione d'uso dei locali e i requisiti igienico-sanitari.
Procedimenti sicuramente da attivare: notifica ai sensi del Regolamento CE 852/2004, valutazione previsionale di impatto acustico.
In base alle caratteristiche specifiche dell'attività potrebbero dover attivare ulteriori procedimenti "tecnici".
Buongiorno,
una signora ieri mi ha chiesto cosa deve fare per attivare una impresa alimentare domestica, cioè preparare alimenti nella sua cucina, per poi venderli a privati o negozi e ristoranti.
Dalla asl l'hanno indirizzata qui al suap comunale.
Dalla risposta precedente mi pare di capire che devono presentare scia alimentare con notifica ai sensi regolamento cee 852/2004, che poi io trasmetterò sicuramente alla asl.
Ma per quanto riguarda la destinazione d'uso dei locali? se lo fa in casa propria sarà abitativa e non commerciale o artigianale
Buongiorno,
una signora ieri mi ha chiesto cosa deve fare per attivare una impresa alimentare domestica, cioè preparare alimenti nella sua cucina, per poi venderli a privati o negozi e ristoranti.
Dalla asl l'hanno indirizzata qui al suap comunale.
Dalla risposta precedente mi pare di capire che devono presentare scia alimentare con notifica ai sensi regolamento cee 852/2004, che poi io trasmetterò sicuramente alla asl.
Ma per quanto riguarda la destinazione d'uso dei locali? se lo fa in casa propria sarà abitativa e non commerciale o artigianale
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Notifica sanitaria e basta. Certo che la destinazione rimane residenziale, altrimenti non sarebbe impresa domestica