Salve, un Comune della Regione Campania intende modificare l'area ove si svolge il mercato settimanale.
In particolare, intende trasferire un numero determinato di posteggi, ubicati su una strada che andrebbe per ragioni di sicurezza lasciata libera al transito, in un'altra stradina adiacente all'area mercatale stessa.
Alla luce della attualmente poco chiara disciplina del commercio sulle aree pubbliche, è un'operazione teoricamente fattibile secondo voi?
Quali sono i passaggi procedurali che andrebbero intrapresi?
La stradina deve avere caratteristiche e requisiti particolari?
Specifico che non dovrebbero essere rilasciate nuove autorizzazioni, ma dovrebbe assolutamente concretizzarsi il trasferimento di una decina di posteggi da una stradina ad un'altra.
Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
Alla luce della attualmente poco chiara disciplina del commercio sulle aree pubbliche, è un'operazione teoricamente fattibile secondo voi?
[color=red]Possibilissima anche in quest fase "CONFUSA"[/color]
Quali sono i passaggi procedurali che andrebbero intrapresi?
[color=red]1) bando per le migliorie (per definire CHI si trasferisce che non è necessariamente l'insieme dei soggetti che hanno i posteggi nell'area incomptibile)
2) scelta da parte dei soggetti sulla nuova collocazione
3) rilascio con cessioni aggiornate
SE il numero di posteggi da spostare è limitato (diciamo meno del 30% puoi valutare di NON fare bando delle migliorie e procedere a:
a) avviso di spostamento forzoso dando 30 giorni
b) ordinanza sindacale di spostamento
c) aggiornamento concessioni[/color]
La stradina deve avere caratteristiche e requisiti particolari?
[color=red]Misure di sicurezza standard[/color]
Specifico che non dovrebbero essere rilasciate nuove autorizzazioni, ma dovrebbe assolutamente concretizzarsi il trasferimento di una decina di posteggi da una stradina ad un'altra.
[color=red]Se sono solo 10 puoi fare come detto nella seconda ipotesi
Alcuni Comuni fanno ordinanza sindacale+dirigenziale:
https://www.comune.cremona.it/node/456933
[/color]
Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
Grazie, puntuali e prezioni come sempre. :D
riferimento id:49097Un'altra cosa:
avete indicato la possibilità di un'ordinanza sindacale di spostamento "forzoso". L'esempio che avete fornito del Comune di Cremona fa riferimento a una ordinanza dirigenziale. Forse perchè lo spostamento non è legato a motivi di urgenza e necessità o sicurezza? Qual è l'atto maggiormente indicato in caso di spostamento resosi necessario per questioni attinenti, ad esempio, alla viabilità?
Grazie
Un'altra cosa:
avete indicato la possibilità di un'ordinanza sindacale di spostamento "forzoso". L'esempio che avete fornito del Comune di Cremona fa riferimento a una ordinanza dirigenziale. Forse perchè lo spostamento non è legato a motivi di urgenza e necessità o sicurezza? Qual è l'atto maggiormente indicato in caso di spostamento resosi necessario per questioni attinenti, ad esempio, alla viabilità?
Grazie
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Se leggi l'atto di cremona alla base vi è ordinanza sindacale ... e poi quella dirigenziale attuativa.
Diciamo che se sono ragioni di sicurezza e ordine pubblico o altra esigenza a carattere locale si può fare ordinanza non contingibile e urgente. Altrimenti sindaco+dirigente oppure solo dirigente.
Le soluzioni sono tutte valide
Grazie
riferimento id:49097
Alla luce della attualmente poco chiara disciplina del commercio sulle aree pubbliche, è un'operazione teoricamente fattibile secondo voi?
[color=red]Possibilissima anche in quest fase "CONFUSA"[/color]
Quali sono i passaggi procedurali che andrebbero intrapresi?
[color=red]1) bando per le migliorie (per definire CHI si trasferisce che non è necessariamente l'insieme dei soggetti che hanno i posteggi nell'area incomptibile)
2) scelta da parte dei soggetti sulla nuova collocazione
3) rilascio con cessioni aggiornate
SE il numero di posteggi da spostare è limitato (diciamo meno del 30% puoi valutare di NON fare bando delle migliorie e procedere a:
a) avviso di spostamento forzoso dando 30 giorni
b) ordinanza sindacale di spostamento
c) aggiornamento concessioni[/color]
La stradina deve avere caratteristiche e requisiti particolari?
[color=red]Misure di sicurezza standard[/color]
Specifico che non dovrebbero essere rilasciate nuove autorizzazioni, ma dovrebbe assolutamente concretizzarsi il trasferimento di una decina di posteggi da una stradina ad un'altra.
[color=red]Se sono solo 10 puoi fare come detto nella seconda ipotesi
Alcuni Comuni fanno ordinanza sindacale+dirigenziale:
https://www.comune.cremona.it/node/456933
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Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
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Per continuare sul tema, visto che nel mio comune sta tornando prepotentemente di attualità:
- cosa si intende per avviso di spostamento forzoso con termine di 30 giorni? Quali contenuti e quale forma dovrebbe avere questo avviso? Ne avete un esempio da studiare?
- l'ordinanza sindacale, ai sensi di quale disposizione normativa dovrebbe essere adottata? Mi spiego meglio: non essendo contigibile ed urgente non posso citare l'art. 54 TUEL; non essendo per motivi igienico-sanitari o in materia di orario degli esercizi commerciali non posso citare l'art. 50 TUEL. Cosa mi consigliate?
Grazie ancora
A parere mio lo spostamento "forzoso" è tale se sono sorte ragioni di forza maggiore. Il comune, ad esempio, deve iniziare dei lavori pubblici. Altra situazione potrebbe essere quella dell'urgenza e imprevedibilità: è scoppiato l'acquedotto, c'è stata una frana ecc.
Se non vi sono ragioni di urgenza, è sempre bene fare una propedeutica concertazione con operatori e/o associazioni di categoria. Questa, a maggior ragione, se lo spostamento è qualcosa di definitivo. In questo caso occorre aggiornare anche il piano comunale del commercio su AAPP.
Se, al contrario, lo spostamento è solo qualcosa di provvisorio in attesa della sistemazione di una strada, allora la procedura può essere più snella.
Alla fine posso dirti che le situazioni possono essere diverse. Io lascerei stare la contingibile e urgente, non vedo i presupposti per un'ordinanza extra-ordinem. La gestione del suolo pubblico è una normale attività dell'amministrazione comunale
In pratica non ci sono parcheggi e la situazione dei consumi sta degenerando tanto da innescare le proteste di gran parte degli operatori con i loro rappresentanti.
L'Amministrazione, nelle more di una riorganizzazione complessiva del mercato da farsi nel giro di un anno, diciamo, è intenzionata del tutto provvisoriamente a trasferire alcuni banchi che sono sulla pubblica via, all'interno del mercato al posto di posteggi che sono non assegnati, in modo da ricavare una quantità soddisfacente di stalli per la sosta ed evitare che il mercato muoia completamente. I posteggi da spostare sono 20 su 200, quindi più o meno il 10%.
A tal proposito, ritenete corretta la procedura di un avviso di spostamento "forzoso" ai 20 operatori dando un termine di 15 giorni per la scelta del posteggio secondo dei criteri di anzianità previsti dal vigente regolamento comunale sul commercio aree pubbliche e, successivamente, a preferenze espresse, procedere con un'ordinanza sindacale, come aveva suggerito il dott. Chiarelli?
P.S. la criticità potrebbe essere rappresentata dalla circostanza che i 20 sono allocati all'inizio del mercato e, dunque, ritenendo il proprio posteggio maggiormente appetibile, non accetterebbero di buon grado la soluzione dell'allocazione, seppur temporanea, all'interno del mercato.
Grazie mille