Buongiorno,
la scorsa settimana è pervenuta al SuaP una comunicazione di subingresso, tramite Star, su un posteggio del mercato a seguito di acquisto dell'azienda. Nel corso dell'istruttoria è emerso che il dichiarante operava già su quel posteggio perchè nel 2015 aveva presentato comunicazione di subingresso in seguito a contratto d'affitto. Secondo me questa comunicazione di subingresso non era dovuta: sarebbe stata sufficiente, al massimo, una email in cui veniva comunicato ciò. Sbaglio?
Dopo una telefonata, ho fatto la comunicazione di irricevibilità/inefficacia: mi è stato contestato che tale comunicazione è dovuta in base alla risuoluzione Risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 nella parte finale in cui si dice "Stante, pertanto, anche la circostanza che l’impresa in discorso è sempre e comunque rimasta attiva, ad avviso della scrivente e salvo diversa espressa disposizione regionale, è ammissibile che il soggetto che ha acquistato l’attività presenti la Segnalazione Certificata di Inizio di Attività, nella quale, ovviamente, deve indicare che il subentro è avvenuto a seguito di regolare trasferimento della proprietà per atto tra vivi, ovvero che da affittuario è divenuto proprietario, consentendo così agli uffici preposti di aggiornare i propri atti." Può essere sufficiente questa risoluzione per dire che ci vuole la Scia di subingresso? Oltretutto non c'è scia, ma comunicazione nel subingresso....
Grazie per il prezioso aiuto.
NON sbagli. L’azienda era già stata trasferita da Tizio a Caio. Con la vendita non si compie un ulteriore trasferimento ma varia solo il presupposto dello stesso trasferimento.
Le Risoluzioni del MiSE non sono vangelo né hanno forza di legge. Nella maggior parte dei casi sono un valido aiuto in quanto interpretazione autorevole, altre volte la butta là e, come è già accaduto, può capitare anche un ravvedimento. Vedi ad esempio la battaglia del MiSE sulle stoviglie a perdere nella somm.ne non assistita a fronte, adesso, di un ravvedimento e nella constatazione che il materiale con cui è fatto un bicchiere o un piatto non poi così rilevante.
Per la SCIA è chiaro che il MiSE parla in termini “nazionali” non sapendo che in Toscana si applica la mera comunicazione.
Vedi tu, l’autorità competente sei tu e non il MiSE. Se deve essere un problema accetti la comunicazione. Io farei una nota dicendo che tale comunicazione, per quanto non dovuta, è acquisita agli atti come mera nota informativa
ok, grazie!
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