Ho una licenza di edicola esclusiva in una struttura in muratura di proprietà del Comune.
Questa struttura dispone di una seconda entrata all'edicola stessa con una spazio di 8 mq circa, liberi e finestrati.
Lì vorrei vendere alimenti freschi, confezionati in contenitori chiusi all'origine; con scadenza e lotto e che mi verrebbero consegnati direttamente dal laboratorio di produzione.
La vendita sarebbe: "da asporto".
Non è prevista manipolazione e la conservazione è mantenuta in un frigorifero professionale con display della temperatura interna.
Devo sottostare a qualche disciplinare specifico?
E se scaldassi al microonde quei contenitori (che sono predisposti per tale scopo) sarebbe considerata manipolazione?
grazie per le eventuali risposte
Ho una licenza di edicola esclusiva in una struttura in muratura di proprietà del Comune.
Questa struttura dispone di una seconda entrata all'edicola stessa con una spazio di 8 mq circa, liberi e finestrati.
Lì vorrei vendere alimenti freschi, confezionati in contenitori chiusi all'origine; con scadenza e lotto e che mi verrebbero consegnati direttamente dal laboratorio di produzione.
La vendita sarebbe: "da asporto".
Non è prevista manipolazione e la conservazione è mantenuta in un frigorifero professionale con display della temperatura interna.
Devo sottostare a qualche disciplinare specifico?
E se scaldassi al microonde quei contenitori (che sono predisposti per tale scopo) sarebbe considerata manipolazione?
grazie per le eventuali risposte
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Il problema non è sanitario ma di TITOLO.
Sia che tu abbia una concessione di suolo pubblico SIA che tu abbia un contratto di locazione il Comune deve AUTORIZZARE l'uso diverso dell'area e deve valutare se è fattibile in termini di concorrenza (cioè l'area è stata assegnata con bando per uno scopo ed una variazione significativa non è ammessa se non eccezionalmente e accertato che non alteri la par condicio).
Contatta il Comune ... se manca questo presupposto inutile pensare agli aspetti sanitari