Salve,
Nel 2016 abbiamo dichiarato irricevibile una SCIA edilizia.
oggi presentando il fine lavori, che abbiamo fatto improcedibile in quanto riferito a SCIA IRRCEVIBILE la ditta è venuta a conoscenza dell'irricevibilità della SCIA Da verifiche abbiamo purtroppo riscontrato che effettivamente ci è tornata alla pec la notifica di mancata consegna per indirizzo non valido dichiarato nella procura .
Il titolare per i citati motivi ha così presentato istanza di riesame della pratica SCIA e fine lavori.
Come possiamo comportarci?
Grazie
Salve,
Nel 2016 abbiamo dichiarato irricevibile una SCIA edilizia.
oggi presentando il fine lavori, che abbiamo fatto improcedibile in quanto riferito a SCIA IRRCEVIBILE la ditta è venuta a conoscenza dell'irricevibilità della SCIA Da verifiche abbiamo purtroppo riscontrato che effettivamente ci è tornata alla pec la notifica di mancata consegna per indirizzo non valido dichiarato nella procura .
Il titolare per i citati motivi ha così presentato istanza di riesame della pratica SCIA e fine lavori.
Come possiamo comportarci?
Grazie
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CONFERMO il suggerimento che diamo spesso in questo forum: SPEDIRE le pec SEMPRE all'indirizzo indicato nell'istanza AGGIUNGENDO anche quello ricavabile da https://www.inipec.gov.it/
Questo evita o riduce questi problemi.
Nel caso specifico l'errore è stato dell'interessato che ha eletto domicilio in modo errato ... quindi l'errore è in gran parte dell'interessato anche se il SUAP avrebbe dovuto monitorare il corretto esito della notifica.
Proprio per questo "concorso" direi che potrete considerare sanata la situazione qualora non emergano problematiche dall'esecuzione. Una eventuale contestazione porterebbe all'onere di riduzione in pristino o attivazione di sanatoria con rischio di ricorso e soccombenza.