Data: 2019-03-13 10:55:11

Mostra scambio su area pubblica

Buongiorno,
ho il seguente quesito da proporre alla vs cortese attenzione. Ogni anno ad aprile e settembre un'Associazione del territorio gestiva  su area pubblica una mostra scambio di vecchi apparecchi fotografici. La manifestazione prevedeva esposizione e, scambio e vendita di fotocamere. Non era prevista nessuna forma di bigliettazione ma solo tavoli allestiti per gli espositori. L'associazione in questione, a seguito delle recenti novità in materia di fatturazione elettronica,  ha chiuso la partita iva e codice fiscale e pertanto come soggetto fiscale impresa ha cessato di esistere. Per dare continuità all'evento siamo oramai quasi  alla 70esima edizione, sarebbe intenzione di una Fondazione a partecipazione comunale, subentrare all'Associazione, per gestire in proprio  l'iniziativa, emettendo le relative fatture per le quote versate dagli espositori partecipanti. Domando: a livello giuridico amministrativo l'evento è inquadrabile come manifestazione commerciale straordinaria su area pubblica? e gli espositori devono avere per forza la partita iva e presentare la scia  ? Già anticipo che la maggiori parte degli espositori sono Hobbisti e non hanno partita iva.
Grazie per la gentile risposta che mi vorrete concedere 

riferimento id:48951

Data: 2019-03-15 05:25:11

Re:Mostra scambio su area pubblica


Buongiorno,
ho il seguente quesito da proporre alla vs cortese attenzione. Ogni anno ad aprile e settembre un'Associazione del territorio gestiva  su area pubblica una mostra scambio di vecchi apparecchi fotografici. La manifestazione prevedeva esposizione e, scambio e vendita di fotocamere. Non era prevista nessuna forma di bigliettazione ma solo tavoli allestiti per gli espositori. L'associazione in questione, a seguito delle recenti novità in materia di fatturazione elettronica,  ha chiuso la partita iva e codice fiscale e pertanto come soggetto fiscale impresa ha cessato di esistere. Per dare continuità all'evento siamo oramai quasi  alla 70esima edizione, sarebbe intenzione di una Fondazione a partecipazione comunale, subentrare all'Associazione, per gestire in proprio  l'iniziativa, emettendo le relative fatture per le quote versate dagli espositori partecipanti. Domando: a livello giuridico amministrativo l'evento è inquadrabile come manifestazione commerciale straordinaria su area pubblica? e gli espositori devono avere per forza la partita iva e presentare la scia  ? Già anticipo che la maggiori parte degli espositori sono Hobbisti e non hanno partita iva.
Grazie per la gentile risposta che mi vorrete concedere
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PREMESSA: se si concede un'area pubblica a soggetti professionali occorre sempre fare un BANDO (per ogni evento .... è la regola d'oro che discende dalla Costituzione, art. 12 l. 241/1990, codice appalti ecc.....) ... quindi il Comune mette a bando l'organizzazione dell'evento e sicuramente vincerà la Fondazione! ... ma come tutte le gare deve competere

L'evento, se vi partecipano operatori NON PROFESSIONALI non rientra per definizione nel Codice del Commercio, neanche nella disciplina della "manifestazione commerciale straordinaria su area pubblica" perchè non commerciale ... quindi lo regoli con delibera di giunta o altro provvedimento stabilendo se del caso le "regole" che l'organizzazione deve seguire per concedere gli spazi ...

riferimento id:48951

Data: 2019-03-15 05:27:50

Re:Mostra scambio su area pubblica

Per correttezza alleghiamo una NOTA DELLA REGIONE TOSCANA sul tema "Chiarimenti in materia di manifestazioni commerciali a carattere straordinario"

Leggete bene il testo perchè sebbene ad una prima lettura sembra legittimare l'affidamernto diretto delle MANIFESTAZIONI STRAORDINARIE, formalmente si limita a dire che la LEGGE REGIONALE 62/2018 non prevede automaticamente l'applicazione dell'art. 43 comma 8 (che prevede tale obbligo), ma questo non significa che l'obbligo di "gara" non derivi da altre disposizioni!!!!!!!!!!!!!!!

riferimento id:48951

Data: 2019-03-15 07:40:02

Re:Mostra scambio su area pubblica

Se vi sono operatori professionali e non professionali allora potresti anche indire una " manifestazione commerciale a carattere straordinario" con concessioni vincolate a determinate specializzazioni. Unitamente a questa indire un mercatino degli hobbisti per scambio ed esposizione di oggettistica attinente. Confermo che tutto ciò che è disciplinato dalla LR si riferisce ad operatori professionali. Tutto ciò che è hobbistico deve essere gestito con atti comunali a contenuto generale.

Se ti viene in mente la strada della "fiera campionaria" vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=48941.0

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