Salve.
Nel mio ente è presente una struttura su suolo pubblico (piazza) con regolare occupazione di circa 300 mq rinnovata dal competente ufficio ogni 30 giorni, dal 2006 circa ad oggi, per attività di spettacolo viaggiante.
Questa struttura è classificata come media attrazione dello spettacolo viaggiante denominata "padiglione interattivo" e ha tanto di codice identificativo e collaudo in corso di validità. Al suo interno sono inglobate altre tre attrazioni dello spettacolo viaggiante, sempre con relativi codici identificativi e collaudi annuali efettuati. Inoltre vi è la presenza di diversi tavoli e sedie, di un banco allestito per la somministrazione, un piano di appoggio per la preparazione di pizze, un forno, dei frigo e dei congelatori.
Durante un controllo effettuato dai NAS viene esibita SCIA per l'attività di commercio su area pubblica in forma itinerante con somministrazione di alimenti e bevande, SCIA sanitaria e per quanto attiene all'attività di spettacolo viaggiante, una DIA di subingresso del 2013 in copia autenticata presso il Comune, priva di protocollo.
In merito sono a chiedere:
- questa DIA di subingresso può considerarsi titolo abilitativo valido per l'attività di spettacolo viaggiante o è necessaria una vera e propria autorizzazione ai sensi dell'art. 69 TULPS ?
- in riferimento a quanto posto in essere in questa particolare struttura, ivi compreso la preparazione e stoccaggio di alimenti, che infrazione ravvisate in considerazione del fatto che di itinerante c'è poco o niente, al di là di quelle elevate dai NAS che hanno richiesto alla competente AUSL sospensione immediata dell'attività?
Si accettano riflessioni e consigli di qualsiasi natura in quanto ho iniziato da poco a trattare la materia e ho vari dubbi e perplessità in proposito.
[color=red]PREMESSA: iniziate a chiedervi se sia conforme alla normativa prorogare allo stesso soggetto di anno in anno!!!![/color]
- questa DIA di subingresso può considerarsi titolo abilitativo valido per l'attività di spettacolo viaggiante o è necessaria una vera e propria autorizzazione ai sensi dell'art. 69 TULPS ?
[color=red]La SCIA di subingresso può anche andare bene se validamente presentata e se ha i requisiti (a prescindere dal protocollo, che potrebbe essere questione di dimenticanza).
Ovviamente se oltre all'assenza di protocollo non risulta mai acquisita agli atti ... ATTENZIONE!!!![/color]
- in riferimento a quanto posto in essere in questa particolare struttura, ivi compreso la preparazione e stoccaggio di alimenti, che infrazione ravvisate in considerazione del fatto che di itinerante c'è poco o niente, al di là di quelle elevate dai NAS che hanno richiesto alla competente AUSL sospensione immediata dell'attività?
[color=red]Come fa a operare con itinerante in un luogo fisso?
Il Comune se vuole postazione deve istituire posteggio ed assegnarlo.
Va contestata occupazione abusiva di suolo pubblico all'intinerante (responsabile in solido gestore) + sanzione al gestore per violazione della concessione (avendo consentito altra attività)
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Si accettano riflessioni e consigli di qualsiasi natura in quanto ho iniziato da poco a trattare la materia e ho vari dubbi e perplessità in proposito.
[color=red]INTERVENIRE A GAMBA TESA ... come avrai letto sui giornali il tema SPETTACOLO VIAGGIANTE è nell'occhio del ciclone ... meglio un controllo in più in questi casi anche in relazione alla anomala gestione del suolo pubblico.
Se vuoi chiamami che ne parliamo anche a voce[/color]